Branding per non Branders è un saggio che analizza la pratica sempre più diffusa di sviluppare strategie di marca anche da parte di enti o di imprese che tradizionalmente hanno svolto le proprie attività senza collegare la propria identità a una marca forte. Tra le opzioni a disposizione dei “non branders”, le alleanze di marca si configurano come uno strumento efficace e relativamente economico. Se una corretta associazione della propria immagine tramite l’alleanza di marca genera un mutuo vantaggio per le aziende coinvolte, il rischio è di portare a una banalizzazione della propria marca in seguito ad associazioni a prodotti scarsamente coerenti con la propria immagine. In questo saggio viene esaminato un particolare caso di alleanza di marca che coinvolge un’impresa commerciale e un ente non-profit come l’Università, misurandone le ricadute commerciali e di immagine . Per un “non brander” come l’Università, il cui obiettivo primario non è la vendita di prodotti, è ancor più rilevante comprendere se l’immagine risulti amplificata oppure, al contrario, danneggiata in seguito alla promozione della propria marca tramite alleanze con imprese commerciali.
Pizzi, G. (2015). Branding per Non Branders: Università e Alleanze di Marca. Bologna : Bononia University Press.
Branding per Non Branders: Università e Alleanze di Marca
PIZZI, GABRIELE
2015
Abstract
Branding per non Branders è un saggio che analizza la pratica sempre più diffusa di sviluppare strategie di marca anche da parte di enti o di imprese che tradizionalmente hanno svolto le proprie attività senza collegare la propria identità a una marca forte. Tra le opzioni a disposizione dei “non branders”, le alleanze di marca si configurano come uno strumento efficace e relativamente economico. Se una corretta associazione della propria immagine tramite l’alleanza di marca genera un mutuo vantaggio per le aziende coinvolte, il rischio è di portare a una banalizzazione della propria marca in seguito ad associazioni a prodotti scarsamente coerenti con la propria immagine. In questo saggio viene esaminato un particolare caso di alleanza di marca che coinvolge un’impresa commerciale e un ente non-profit come l’Università, misurandone le ricadute commerciali e di immagine . Per un “non brander” come l’Università, il cui obiettivo primario non è la vendita di prodotti, è ancor più rilevante comprendere se l’immagine risulti amplificata oppure, al contrario, danneggiata in seguito alla promozione della propria marca tramite alleanze con imprese commerciali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.