La Corte costituzionale dichiara l’infondatezza della questione di legittimità sollevata con riferimento alla perdurante ragionevolezza del tenore di vita coniugale quale parametro funzionale alla determinazione della spettanza e della misura dell’assegno divorzile. La condivisibile decisione conferma, da una parte, le persistenti ed ineludibili esigenze di garantire la gender justice attraverso una equilibrata divisione delle risorse economiche dei coniugi successivamente alla rottura del matrimonio, senza trascurare, dall’altra, le crescenti istanze di differenziare la tutela offerta al coniuge economicamente debole valorizzando i criteri enunciati nell’art. 5, comma 6, l. div. ed il principio dell’autoresponsabilità, ormai affermatosi in molti ordinamenti europei e di common law.
al mureden, E. (2015). ASSEGNO DIVORZILE, PARAMETRO DEL TENORE DI VITACONIUGALE E PRINCIPIO DI AUTORESPONSABILITÀ. FAMIGLIA E DIRITTO, 6, 537-552.
ASSEGNO DIVORZILE, PARAMETRO DEL TENORE DI VITACONIUGALE E PRINCIPIO DI AUTORESPONSABILITÀ
AL MUREDEN, ENRICO
2015
Abstract
La Corte costituzionale dichiara l’infondatezza della questione di legittimità sollevata con riferimento alla perdurante ragionevolezza del tenore di vita coniugale quale parametro funzionale alla determinazione della spettanza e della misura dell’assegno divorzile. La condivisibile decisione conferma, da una parte, le persistenti ed ineludibili esigenze di garantire la gender justice attraverso una equilibrata divisione delle risorse economiche dei coniugi successivamente alla rottura del matrimonio, senza trascurare, dall’altra, le crescenti istanze di differenziare la tutela offerta al coniuge economicamente debole valorizzando i criteri enunciati nell’art. 5, comma 6, l. div. ed il principio dell’autoresponsabilità, ormai affermatosi in molti ordinamenti europei e di common law.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.