Questo contributo nasce nell’àmbito del progetto ITALANT, ideato da Lorenzo Renzi e Giampaolo Salvi come prosecuzione di quanto già realizzato per l’italiano contemporaneo nella Grande grammatica italiana di consultazione, e dedicato all’elaborazione di una Grammatica dell’Italiano Antico (cfr. Renzi 2000 e Vincent 2000): la ricerca si basa sul cosiddetto Padua Corpus, insieme ristretto di testi fiorentini dal 1250 al 1300 che costituisce parte della raccolta di testi del TLIO (cfr. Beltrami 1983-), utilizzabile come base di dati ampliata per ulteriori controlli e verifiche. Dopo i costrutti concessivi fattuali ed i periodi ipotetici, descritti rispettivamente in Barbera, Mazzoleni e Pantiglioni (2000) ed in Mazzoleni (in corso di stampa), in questo articolo si affronta la descrizione dei costrutti condizionali concessivi e degli a-condizionali, due categorie intermedie fra le precedenti sia al livello semantico sia almeno parzialmente a quello morfosintattico, che mostrano rispetto alla lingua contemporanea interessanti differenze specifiche ma anche punti di contatto generali non irrilevanti. Riferimenti bibliografici Barbera, Manuel, Mazzoleni, Marco e Pantiglioni, Massimo, “Costrutti concessivi fattuali in italiano antico”, in Lingua e stile XXXV/4, 2000, pp. 573-603. Beltrami, Pietro (diretto da), Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO). Firenze, CNR – Centro Studi Opera del Vocabolario Italiano, 1983-. Mazzoleni, Marco, “La consecutio temporum ed modorum nei periodi ipotetici del fiorentino del Duecento”, in Elisabeth Burr (a cura di), Tradizione e Innovazione”. Linguistica e filologia italiana alle soglie di un nuovo millennio, Atti del VI Convegno Internazionale della SILFI (Duisburg, 28 giugno – 2 luglio 2000), in corso di stampa. Renzi, Lorenzo, “‘ItalAnt’: come e perché una grammatica dell’italiano antico”, in Lingua e stile XXXV/4, 2000, pp. 717-729. Vincent, Nigel, “Il progetto ‘ItalAnt’: una presentazione e alcune considerazioni”, in Lingua e stile XXXV/4, 2000, pp.731-743.
MARCO MAZZOLENI (2004). Costrutti condizionali concessivi e costrutti a-condizionali nel fiorentino del Duecento. FIRENZE : Cesati.
Costrutti condizionali concessivi e costrutti a-condizionali nel fiorentino del Duecento
MAZZOLENI, MARCO
2004
Abstract
Questo contributo nasce nell’àmbito del progetto ITALANT, ideato da Lorenzo Renzi e Giampaolo Salvi come prosecuzione di quanto già realizzato per l’italiano contemporaneo nella Grande grammatica italiana di consultazione, e dedicato all’elaborazione di una Grammatica dell’Italiano Antico (cfr. Renzi 2000 e Vincent 2000): la ricerca si basa sul cosiddetto Padua Corpus, insieme ristretto di testi fiorentini dal 1250 al 1300 che costituisce parte della raccolta di testi del TLIO (cfr. Beltrami 1983-), utilizzabile come base di dati ampliata per ulteriori controlli e verifiche. Dopo i costrutti concessivi fattuali ed i periodi ipotetici, descritti rispettivamente in Barbera, Mazzoleni e Pantiglioni (2000) ed in Mazzoleni (in corso di stampa), in questo articolo si affronta la descrizione dei costrutti condizionali concessivi e degli a-condizionali, due categorie intermedie fra le precedenti sia al livello semantico sia almeno parzialmente a quello morfosintattico, che mostrano rispetto alla lingua contemporanea interessanti differenze specifiche ma anche punti di contatto generali non irrilevanti. Riferimenti bibliografici Barbera, Manuel, Mazzoleni, Marco e Pantiglioni, Massimo, “Costrutti concessivi fattuali in italiano antico”, in Lingua e stile XXXV/4, 2000, pp. 573-603. Beltrami, Pietro (diretto da), Tesoro della Lingua Italiana delle Origini (TLIO). Firenze, CNR – Centro Studi Opera del Vocabolario Italiano, 1983-. Mazzoleni, Marco, “La consecutio temporum ed modorum nei periodi ipotetici del fiorentino del Duecento”, in Elisabeth Burr (a cura di), Tradizione e Innovazione”. Linguistica e filologia italiana alle soglie di un nuovo millennio, Atti del VI Convegno Internazionale della SILFI (Duisburg, 28 giugno – 2 luglio 2000), in corso di stampa. Renzi, Lorenzo, “‘ItalAnt’: come e perché una grammatica dell’italiano antico”, in Lingua e stile XXXV/4, 2000, pp. 717-729. Vincent, Nigel, “Il progetto ‘ItalAnt’: una presentazione e alcune considerazioni”, in Lingua e stile XXXV/4, 2000, pp.731-743.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.