La nascita pretermine è associata ad un alto rischio di sequele neurologiche disabilitanti per il prematuro. Saper individuare tempestivamente segni di ritardo di sviluppo motorio e far intraprendere al bambino un altrettanto tempestivo trattamento riabilitativo può migliorare significativamente la prognosi. La conoscenza dei possibili fattori di rischio alla nascita e l’utilizzo di scale di valutazione indirizzano il clinico ad una diagnosi precoce. Lo scopo del presente studio è quello di verificare se le Griffiths Mental Development Scales (GMDS) possono considerarsi uno strumento di screening da affiancare all’esame clinico neuroevolutivo. Obiettivo dello studio è dimostrare una possibile corrispondenza tra l’esame clinico neuroevolutivo e le GMDS a 6 e 12 mesi età corretta (e.c.). e conseguentemente se è possibile individuare i fattori predittivi alla nascita di sviluppo di disabilità motoria. Un gruppo di 35 bambini nati al di sotto della 32a settimana gestazionale con peso inferiore ai 1500 gr. è stato valutato con l’esame clinico neuroevolutivo e le scale Griffith. Una corrispondenza statisticamente significativa tra la diagnosi medica e le GMDS è stata dimostrata ai 12 mesi e.c. (p 0,01). L’emorragia intraventricolare (IVH) di III-IV grado si è dimostrato il più significativo fattore di rischio per lo sviluppo di disabilità motoria. Le GMDS sono risultate uno strumento complementare all’esame clinico neuroevolutivo.
Gianstefani, I., Biasini, A., Neri, E., Bertozzi, L. (2014). Le Griffiths Mental Development Scales sono uno strumento utile nello screening della disabilità motoria in neonati di peso molto basso?. SCIENZA RIABILITATIVA, 16(4), 22-27.
Le Griffiths Mental Development Scales sono uno strumento utile nello screening della disabilità motoria in neonati di peso molto basso?
BIASINI, AUGUSTO;NERI, ERICA;BERTOZZI, LUCIA
2014
Abstract
La nascita pretermine è associata ad un alto rischio di sequele neurologiche disabilitanti per il prematuro. Saper individuare tempestivamente segni di ritardo di sviluppo motorio e far intraprendere al bambino un altrettanto tempestivo trattamento riabilitativo può migliorare significativamente la prognosi. La conoscenza dei possibili fattori di rischio alla nascita e l’utilizzo di scale di valutazione indirizzano il clinico ad una diagnosi precoce. Lo scopo del presente studio è quello di verificare se le Griffiths Mental Development Scales (GMDS) possono considerarsi uno strumento di screening da affiancare all’esame clinico neuroevolutivo. Obiettivo dello studio è dimostrare una possibile corrispondenza tra l’esame clinico neuroevolutivo e le GMDS a 6 e 12 mesi età corretta (e.c.). e conseguentemente se è possibile individuare i fattori predittivi alla nascita di sviluppo di disabilità motoria. Un gruppo di 35 bambini nati al di sotto della 32a settimana gestazionale con peso inferiore ai 1500 gr. è stato valutato con l’esame clinico neuroevolutivo e le scale Griffith. Una corrispondenza statisticamente significativa tra la diagnosi medica e le GMDS è stata dimostrata ai 12 mesi e.c. (p 0,01). L’emorragia intraventricolare (IVH) di III-IV grado si è dimostrato il più significativo fattore di rischio per lo sviluppo di disabilità motoria. Le GMDS sono risultate uno strumento complementare all’esame clinico neuroevolutivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.