Il contributo analizza la ricezione del Decameron di Boccaccio da parte di Christine de Pizan, poetessa, filosofa e scrittrice italo-francese, nell'ambito della mediazione tra la cultura italiana e quella francese; in particolare si procede a una lettura contrastiva della novella di Lisabetta, considerando anche gli intensi tratti simbolici, e la versione pasolinina novecentesca.
Caraffi, P. (2015). Christine de Pizan lettrice di Boccaccio. Lisabetta, immobile e in silenzio. ROMA : ARACNE [10.4399/97888548874426].
Christine de Pizan lettrice di Boccaccio. Lisabetta, immobile e in silenzio
CARAFFI, PATRIZIA
2015
Abstract
Il contributo analizza la ricezione del Decameron di Boccaccio da parte di Christine de Pizan, poetessa, filosofa e scrittrice italo-francese, nell'ambito della mediazione tra la cultura italiana e quella francese; in particolare si procede a una lettura contrastiva della novella di Lisabetta, considerando anche gli intensi tratti simbolici, e la versione pasolinina novecentesca.File in questo prodotto:
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