Studio interdisciplinare organizzato intorno a una laminetta in argento lavorata a sbalzo proveniente dai nuovi scavi nella necropoli meridionale di Tharros. Il manufatto, pertinente alla classe dei gioielli identificativi dello status del personaggio deposto nella tomba a camera d'origine, fa parte del corredo personale di un individuo forse devoto alla divinità maschile ivi riprodotta. S'inquadra fra il VI e il V sec. a.C. Il lavoro s'incentra sulla ricerca dell'archetipo iconografico che sta all'origine della lavorazione a punzone, già presente nel repertorio simbolico tharrense e forse facente capo al contesto fenicio d'Oriente. La seconda parte del lavoro è dedicata allo studio microanalitico del metallo e alla ricostruzione tridmensionale dell'immagine sbalzata, funzionale anche alla registrazione delle diverse fasi di intervento manifatturiero del toreuta e alla determinazione di un percorso di ricerca teso a individuare il possibile centro di produzione dei monili in argento nel Mediterraneo punico.
Anna Chiara Fariselli, Mariangela Vandini, Florence Caillaud, Simone Zambruno, Chiara Caputo, Maria Pia Morigi, et al. (2015). Una laminetta in argento con volto virile dalla necropoli meridionale di Tharros. Note iconografiche, archeometriche e conservative, in L'archeologia punica e gli dèi degli altri (Byrsa 21-22, 23-24, 2012-2013). BYRSA, 21-22, 23-24, 11-28.
Una laminetta in argento con volto virile dalla necropoli meridionale di Tharros. Note iconografiche, archeometriche e conservative, in L'archeologia punica e gli dèi degli altri (Byrsa 21-22, 23-24, 2012-2013)
FARISELLI, ANNA CHIARA;VANDINI, MARIANGELA;ZAMBRUNO, SIMONE;MORIGI, MARIA PIA;BETTUZZI, MATTEO;BRANCACCIO, ROSA;PECCENINI, EVA
2015
Abstract
Studio interdisciplinare organizzato intorno a una laminetta in argento lavorata a sbalzo proveniente dai nuovi scavi nella necropoli meridionale di Tharros. Il manufatto, pertinente alla classe dei gioielli identificativi dello status del personaggio deposto nella tomba a camera d'origine, fa parte del corredo personale di un individuo forse devoto alla divinità maschile ivi riprodotta. S'inquadra fra il VI e il V sec. a.C. Il lavoro s'incentra sulla ricerca dell'archetipo iconografico che sta all'origine della lavorazione a punzone, già presente nel repertorio simbolico tharrense e forse facente capo al contesto fenicio d'Oriente. La seconda parte del lavoro è dedicata allo studio microanalitico del metallo e alla ricostruzione tridmensionale dell'immagine sbalzata, funzionale anche alla registrazione delle diverse fasi di intervento manifatturiero del toreuta e alla determinazione di un percorso di ricerca teso a individuare il possibile centro di produzione dei monili in argento nel Mediterraneo punico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.