Il nostro progetto nasce dal senso di vuoto che come studiose e come femministe abbiamo percepito attorno a noi riguardo all’effettiva eredità del femminismo italiano. La riflessione critica viva negli ultimi anni in Italia, soprattutto per quel che riguarda l’uso pubblico del corpo femminile e la persistenza degli stereotipi di genere, ha fatto emergere un grosso nodo problematico relativo alle effettive conquiste del femminismo e alla sua capacità di trasmettere a strati ampi della comunità la propria riflessione in tema di etica pubblica e di relazioni fra individui. La sensazione è che il femminismo italiano non abbia saputo confrontarsi criticamente con se stesso e con le femministe delle ultime due generazioni, richiudendosi di volta in volta nel ricordo quasi mitico di un’epoca felice di conquiste e di presa di parola o nella memoria possessiva di qualcosa che è sempre così presente da rendersi indisponibile al racconto. Ma se il femminismo è nella storia, allora esso deve avere una storia e deve aver permeato di sé la storia. Da qui l’idea di realizzare un glossario per parole chiave per far conoscere la riflessione femminista dagli anni settanta agli anni novanta, perché pensiamo sia necessario rendere accessibile ad un pubblico più ampio un pensiero molto ricco e che può avere ancora molto da offrire, sebbene sia stato spesso oggetto di una divulgazione superficiale.
Greco, V., Suriano, M.G., Zappaterra, P. (2014). Per un glossario delle parole del femminismo italiano. DEP. DEPORTATE, ESULI, PROFUGHE, 24/2014, 205-207.
Per un glossario delle parole del femminismo italiano
GRECO, VALENTINA;
2014
Abstract
Il nostro progetto nasce dal senso di vuoto che come studiose e come femministe abbiamo percepito attorno a noi riguardo all’effettiva eredità del femminismo italiano. La riflessione critica viva negli ultimi anni in Italia, soprattutto per quel che riguarda l’uso pubblico del corpo femminile e la persistenza degli stereotipi di genere, ha fatto emergere un grosso nodo problematico relativo alle effettive conquiste del femminismo e alla sua capacità di trasmettere a strati ampi della comunità la propria riflessione in tema di etica pubblica e di relazioni fra individui. La sensazione è che il femminismo italiano non abbia saputo confrontarsi criticamente con se stesso e con le femministe delle ultime due generazioni, richiudendosi di volta in volta nel ricordo quasi mitico di un’epoca felice di conquiste e di presa di parola o nella memoria possessiva di qualcosa che è sempre così presente da rendersi indisponibile al racconto. Ma se il femminismo è nella storia, allora esso deve avere una storia e deve aver permeato di sé la storia. Da qui l’idea di realizzare un glossario per parole chiave per far conoscere la riflessione femminista dagli anni settanta agli anni novanta, perché pensiamo sia necessario rendere accessibile ad un pubblico più ampio un pensiero molto ricco e che può avere ancora molto da offrire, sebbene sia stato spesso oggetto di una divulgazione superficiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.