Il gusto per il fiore ha radici profonde e remote nella cultura europea. Ancora oggi colpisce la viva bellezza dei roseti nella Villa del Bracciale d’oro a Pompei con il piccolo usignolo posato su di una canna. Per scoprire il fascino e la bellezza delle piante nel decoro floreale, percorriamo il ’400 italiano, quando rose, lilium, delicate piante anche spontanee, come viola, iperico. pervinca. parietaria, ecc., molte delle quali oggi inserite nel vasto e complesso mondo delle “aromatiche”, erano mirabilmente incastonate in testi, affreschi ed oli su tela. Per scoprirle, entreremo virtualmente in due città famose, ricche e soprattutto potenti in Italia nel ‘400: Ferrara e Firenze.
Bellardi, M.G. (2015). Il decoro floreale aromatico nella pittura del '400 in Italia. TECNICHE MEDICHE ASSOCIATE, 3, 9-10.
Il decoro floreale aromatico nella pittura del '400 in Italia
BELLARDI, MARIA GRAZIA
2015
Abstract
Il gusto per il fiore ha radici profonde e remote nella cultura europea. Ancora oggi colpisce la viva bellezza dei roseti nella Villa del Bracciale d’oro a Pompei con il piccolo usignolo posato su di una canna. Per scoprire il fascino e la bellezza delle piante nel decoro floreale, percorriamo il ’400 italiano, quando rose, lilium, delicate piante anche spontanee, come viola, iperico. pervinca. parietaria, ecc., molte delle quali oggi inserite nel vasto e complesso mondo delle “aromatiche”, erano mirabilmente incastonate in testi, affreschi ed oli su tela. Per scoprirle, entreremo virtualmente in due città famose, ricche e soprattutto potenti in Italia nel ‘400: Ferrara e Firenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


