Un grande palazzo a pianta quadrangolare, unica architettura civile impreziosita dal tetto dorato, è rappresentato nella pianta prospettica di Bologna del 1575 nella Sala Bologna dei Palazzi Vaticani. Il Palazzo, la cui rara e discontinua fortuna critica si è sviluppata essenzialmente a partire da Jacob Burckhardt, è stato oggetto di un importante restauro negli anni Settanta del Cinquecento, come si ricava da una rilettura dei documenti dell'Archivio Segreto Vaticano e dalle piante del Fondo Mascarino dell'Accademia Nazionale di San Luca. Allo stato attuale degli studi, risulta molto probabile che Ottaviano Mascarino sia stato l'autore dell'intervento mentre lavorava alla corte di papa Gregorio XIII. La scala elicoidale, con il suo maestoso portale e la seconda corte del palazzo mettono in luce il gusto scenografico proprio dell’architetto, richiamando alcuni dei virtuosismi prospettici realizzati negli stessi anni a Roma.
Valeria Rubbi (2014). Il Mascarino a Bologna: Palazzo Boncompagni. STORIA DELL'ARTE, 139 (n. s. 39), 21-37.
Il Mascarino a Bologna: Palazzo Boncompagni
RUBBI, VALERIA
2014
Abstract
Un grande palazzo a pianta quadrangolare, unica architettura civile impreziosita dal tetto dorato, è rappresentato nella pianta prospettica di Bologna del 1575 nella Sala Bologna dei Palazzi Vaticani. Il Palazzo, la cui rara e discontinua fortuna critica si è sviluppata essenzialmente a partire da Jacob Burckhardt, è stato oggetto di un importante restauro negli anni Settanta del Cinquecento, come si ricava da una rilettura dei documenti dell'Archivio Segreto Vaticano e dalle piante del Fondo Mascarino dell'Accademia Nazionale di San Luca. Allo stato attuale degli studi, risulta molto probabile che Ottaviano Mascarino sia stato l'autore dell'intervento mentre lavorava alla corte di papa Gregorio XIII. La scala elicoidale, con il suo maestoso portale e la seconda corte del palazzo mettono in luce il gusto scenografico proprio dell’architetto, richiamando alcuni dei virtuosismi prospettici realizzati negli stessi anni a Roma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.