La ricerca sulle attività marittime nel medio Adriatico in età moderna ha permesso di individuare, fra l'altro, gli aspetti della composizione socale e le modalità di organizzazione del lavoro, il radicarsi di consuetudini che finiscono col divenire materia di diritto comune, di seguire la mobilità degli artigiani impegnati nei settori lavorativi funzionali alle attività marittime vere e proprie. In questa sede si privilegia il settore della cantieristica navale, ponendo in evidenza, sulla scorta delle fonti d'archivio, l'esistenza di scuole di mestiere che si maturano all'interno di clan familiari e di parentela.
M.L. De Nicolò (2007). Migrazioni di maestranze navali venete e romagnole verso le coste di Marche e Abruzzo. Mobilità di lavoro e dinastie di mestiere (secoli XVI-XVIII).
Migrazioni di maestranze navali venete e romagnole verso le coste di Marche e Abruzzo. Mobilità di lavoro e dinastie di mestiere (secoli XVI-XVIII)
DE NICOLO', MARIA LUCIA
2007
Abstract
La ricerca sulle attività marittime nel medio Adriatico in età moderna ha permesso di individuare, fra l'altro, gli aspetti della composizione socale e le modalità di organizzazione del lavoro, il radicarsi di consuetudini che finiscono col divenire materia di diritto comune, di seguire la mobilità degli artigiani impegnati nei settori lavorativi funzionali alle attività marittime vere e proprie. In questa sede si privilegia il settore della cantieristica navale, ponendo in evidenza, sulla scorta delle fonti d'archivio, l'esistenza di scuole di mestiere che si maturano all'interno di clan familiari e di parentela.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


