L’articolo presenta i risultati di una ricerca condotta attraverso questionari e interviste con 201 docenti di storia contemporanea delle università italiane. La ricognizione, volta a mettere in luce la molteplicità degli usi didattici dell’audiovisivo, è stata orientata a capire non solo quale risalto venga dato oggi alla fonte audiovisiva nella ricerca storica, ma anche in che modo i docenti interagiscono con essa di fronte al pubblico studentesco e lo istruiscono a decifrarla. La distribuzione all’interno di corsi triennali o magistrali, la formula del laboratorio, l’adeguatezza delle strutture, le competenze e l’educazione all’immagine di docenti e studenti sono alcuni degli elementi presi in considerazione per disegnare una mappatura essenziale dell’utilizzo dell’audiovisivo in un contesto, come quello italiano, gravato da una tardiva elaborazione critica sull’argomento.
Valentina Cappi, Alfredo Mignini (2015). Vedere, sentire e ascoltare. L'uso dell'audiovisivo nella didattica della storia contemporanea. STUDI CULTURALI, 2, 197-216 [10.1405/80542].
Vedere, sentire e ascoltare. L'uso dell'audiovisivo nella didattica della storia contemporanea
CAPPI, VALENTINA;MIGNINI, ALFREDO
2015
Abstract
L’articolo presenta i risultati di una ricerca condotta attraverso questionari e interviste con 201 docenti di storia contemporanea delle università italiane. La ricognizione, volta a mettere in luce la molteplicità degli usi didattici dell’audiovisivo, è stata orientata a capire non solo quale risalto venga dato oggi alla fonte audiovisiva nella ricerca storica, ma anche in che modo i docenti interagiscono con essa di fronte al pubblico studentesco e lo istruiscono a decifrarla. La distribuzione all’interno di corsi triennali o magistrali, la formula del laboratorio, l’adeguatezza delle strutture, le competenze e l’educazione all’immagine di docenti e studenti sono alcuni degli elementi presi in considerazione per disegnare una mappatura essenziale dell’utilizzo dell’audiovisivo in un contesto, come quello italiano, gravato da una tardiva elaborazione critica sull’argomento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.