Lo studio prende in esame Il mondo salvato dai ragazzini secondo una prospettiva socioantropologica, preoccupandosi di porre in luce le dinamiche della festa rivoluzionaria, sottese all’opera morantiana. In particolare, si sottolinea il carattere carismatico, ambiguamente sacro e profano, dei ragazzini morantiani, in un fenomeno che oltrepassa la ribellione giovanilistica sessantottina per farsi discorso sulla storia (e sui limiti di alcune operazioni storiografiche), a cui Morante contrappone evidentemente la “poesia”.
Di Fazio, A. (2014). La lingua della sommossa ne "Il mondo salvato dai ragazzini": "Un sistema linguistico così comunicativo da scandalizzare". CUADERNOS DE FILOLOGÍA ITALIANA, 21, 113-130.
La lingua della sommossa ne "Il mondo salvato dai ragazzini": "Un sistema linguistico così comunicativo da scandalizzare"
DI FAZIO, ANGELA
2014
Abstract
Lo studio prende in esame Il mondo salvato dai ragazzini secondo una prospettiva socioantropologica, preoccupandosi di porre in luce le dinamiche della festa rivoluzionaria, sottese all’opera morantiana. In particolare, si sottolinea il carattere carismatico, ambiguamente sacro e profano, dei ragazzini morantiani, in un fenomeno che oltrepassa la ribellione giovanilistica sessantottina per farsi discorso sulla storia (e sui limiti di alcune operazioni storiografiche), a cui Morante contrappone evidentemente la “poesia”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.