La diffusione sempre più pervasiva dell’informatica e, in particolare, delle tecnologie geospaziali modifica profondamente gli approcci metodologici di tutte le discipline. La Geomatica è proprio la scienza che ha per oggetto la raccolta e l’elaborazione dell’informazione geografica; essa comprende tutte le tecniche di misurazione e rilievo e di restituzione metrica delle informazioni. Se il paesaggio è forma, così come viene percepita da un soggetto, allora esso è in primo luogo un insieme di relazioni spaziali, che possono essere almeno in parte misurate e descritte in termini metrici. Se il paesaggio è contesto, ambientale e sociale, allora la sua descrizione è rilevante per lo studio di un luogo in qualunque ambito disciplinare. Ecco perché la realizzazione di sistemi informativi geografici è sempre più spesso punto di partenza imprescindibile non solo per studi di carattere urbanistico ma anche ambientale, sociale e storico-archeologico. La descrizione metrica di un paesaggio può concretizzarsi, ad esempio, in un modello digitale del terreno, oppure in mappe tematiche che pongono l’accento sull’utilizzo del territorio e sulla distribuzione delle risorse. Tale descrizione del paesaggio offre un indubbio valore aggiunto: la possibilità di creare modelli accurati che consentano una visione d’insieme del territorio, sulla quale simulare scenari e verificare gli effetti di soluzioni progettuali. Attraverso due casi di studio fortemente interdisciplinari, si vuole mostrare quale possa essere il contributo della Geomatica allo studio del paesaggio. Il primo riguarda il sito archeologico di Ebla e consiste nell’utilizzo di tecniche satellitari per ricostruire alcuni aspetti del paesaggio antico in cui era inserito e le relazioni con i siti circostanti. Il secondo riguarda invece l’oasi del Fayyum, nel quale lo studio dell’evoluzione storica del territorio, ed in particolare del lago Qarun, consente di comprendere alcune problematiche ambientali presenti e fornire gli elementi per una corretta pianificazione.
Mandanici, E. (2015). Mierzyć krajobraz. AUTOPORTRET, 49(2), 92-96.
Mierzyć krajobraz
MANDANICI, EMANUELE
2015
Abstract
La diffusione sempre più pervasiva dell’informatica e, in particolare, delle tecnologie geospaziali modifica profondamente gli approcci metodologici di tutte le discipline. La Geomatica è proprio la scienza che ha per oggetto la raccolta e l’elaborazione dell’informazione geografica; essa comprende tutte le tecniche di misurazione e rilievo e di restituzione metrica delle informazioni. Se il paesaggio è forma, così come viene percepita da un soggetto, allora esso è in primo luogo un insieme di relazioni spaziali, che possono essere almeno in parte misurate e descritte in termini metrici. Se il paesaggio è contesto, ambientale e sociale, allora la sua descrizione è rilevante per lo studio di un luogo in qualunque ambito disciplinare. Ecco perché la realizzazione di sistemi informativi geografici è sempre più spesso punto di partenza imprescindibile non solo per studi di carattere urbanistico ma anche ambientale, sociale e storico-archeologico. La descrizione metrica di un paesaggio può concretizzarsi, ad esempio, in un modello digitale del terreno, oppure in mappe tematiche che pongono l’accento sull’utilizzo del territorio e sulla distribuzione delle risorse. Tale descrizione del paesaggio offre un indubbio valore aggiunto: la possibilità di creare modelli accurati che consentano una visione d’insieme del territorio, sulla quale simulare scenari e verificare gli effetti di soluzioni progettuali. Attraverso due casi di studio fortemente interdisciplinari, si vuole mostrare quale possa essere il contributo della Geomatica allo studio del paesaggio. Il primo riguarda il sito archeologico di Ebla e consiste nell’utilizzo di tecniche satellitari per ricostruire alcuni aspetti del paesaggio antico in cui era inserito e le relazioni con i siti circostanti. Il secondo riguarda invece l’oasi del Fayyum, nel quale lo studio dell’evoluzione storica del territorio, ed in particolare del lago Qarun, consente di comprendere alcune problematiche ambientali presenti e fornire gli elementi per una corretta pianificazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.