L’obiettivo di questo lavoro è descrivere i collegamenti tra la psicofisiologia e il comportamento organizzativo, con riferimento all’esperienza di stress lavoro-correlato. È condotta una rassegna che evidenzia l’ampia varietà di misurazioni utilizzate: biomarcatori e parametri fisiologici coinvolti nell’esperienza di stress lavorativo. Riconosciuto che il concetto di stress è intimamente connesso a processi corporei, lo studio dello stress lavoro-correlato può trovare un utile approfondimento se si considerano anche le misure fisiologiche, con lo scopo di estendere le teorie organizzative e accrescere la precisione della ricerca organizzativa (Akinola, 2010). Il recente miglioramento tecnico di procedure e strumenti che indagano la reattività fisiologica allo stress richiede di prestare attenzione alla loro possibile applicazione nei disegni di ricerca, nella valutazione dei rischi psicosociali, nella gestione degli interventi organizzativi e nella sorveglianza sanitaria dei lavoratori (Ganster e Rosen, 2013). La rassegna mette in evidenza come prevalga una prospettiva di integrazione, secondo un approccio multimetodo e multidisciplinare. Descritti i diversi contributi, si è cercato di discutere limiti, svantaggi e vantaggi delle misure e delle tecniche di rilevazione, facendo emergere aspetti critici e innovativi. Infine si evidenzia il vantaggio di una possibile alleanza strategica tra lo psicologo ed il medico del lavoro al fine di migliorare la qualità della ricerca, della valutazione del rischio stress lavorativo e della sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
Cristina, R., Franco, F., Cristian, B. (2015). Misure dello stress lavoro-correlato: approcci fisiologici. GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA, 42(1-2), 219-245.
Misure dello stress lavoro-correlato: approcci fisiologici
FRACCAROLI, FRANCO;BALDUCCI, CRISTIAN
2015
Abstract
L’obiettivo di questo lavoro è descrivere i collegamenti tra la psicofisiologia e il comportamento organizzativo, con riferimento all’esperienza di stress lavoro-correlato. È condotta una rassegna che evidenzia l’ampia varietà di misurazioni utilizzate: biomarcatori e parametri fisiologici coinvolti nell’esperienza di stress lavorativo. Riconosciuto che il concetto di stress è intimamente connesso a processi corporei, lo studio dello stress lavoro-correlato può trovare un utile approfondimento se si considerano anche le misure fisiologiche, con lo scopo di estendere le teorie organizzative e accrescere la precisione della ricerca organizzativa (Akinola, 2010). Il recente miglioramento tecnico di procedure e strumenti che indagano la reattività fisiologica allo stress richiede di prestare attenzione alla loro possibile applicazione nei disegni di ricerca, nella valutazione dei rischi psicosociali, nella gestione degli interventi organizzativi e nella sorveglianza sanitaria dei lavoratori (Ganster e Rosen, 2013). La rassegna mette in evidenza come prevalga una prospettiva di integrazione, secondo un approccio multimetodo e multidisciplinare. Descritti i diversi contributi, si è cercato di discutere limiti, svantaggi e vantaggi delle misure e delle tecniche di rilevazione, facendo emergere aspetti critici e innovativi. Infine si evidenzia il vantaggio di una possibile alleanza strategica tra lo psicologo ed il medico del lavoro al fine di migliorare la qualità della ricerca, della valutazione del rischio stress lavorativo e della sorveglianza sanitaria dei lavoratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.