L’obiettivo della presente rassegna è di descrivere i lavori di ricerca che si sono occupati di stress lavoro correlato integrando approcci psicofisiologici e teorie sul comportamento organizzativo. Il contributo completa la precedente rassegna (Rizzi, Fraccaroli e Balducci, 2015), focalizzandosi in questo caso su aspetti cognitivi e comportamentali coinvolti nel processo di stress. In particolare, l’attenzione è posta sull’esperienza di stress lavorativo e: a) indici antropometrici, quali ad esempio la massa corporea e il grasso addominale; b) i disturbi del sonno; c) la cognizione perseverativa; d) i processi neurali associati ad attività lavorative intense e potenzialmente stressanti. La rassegna mostra come stia prendendo forma una prospettiva di integrazione, secondo un approccio multimetodo e multidisciplinare, tra studi sul comportamento organizzativo e indagine psicofisiologica. Nelle conclusioni si discutono i potenziali vantaggi che tale integrazione può offrire in termini di ricerca (affidabilità e robustezza dei risultati) e di intervento (efficacia e verificabilità degli esiti).
Misure dello stress lavoro-correlato: aspetti cognitivi e comportamentali / Rizzi, Cristina; Fraccaroli, Franco; Balducci, Cristian. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - STAMPA. - 42:3(2015), pp. 525-548. [10.1421/81165]
Misure dello stress lavoro-correlato: aspetti cognitivi e comportamentali
FRACCAROLI, FRANCO;BALDUCCI, CRISTIAN
2015
Abstract
L’obiettivo della presente rassegna è di descrivere i lavori di ricerca che si sono occupati di stress lavoro correlato integrando approcci psicofisiologici e teorie sul comportamento organizzativo. Il contributo completa la precedente rassegna (Rizzi, Fraccaroli e Balducci, 2015), focalizzandosi in questo caso su aspetti cognitivi e comportamentali coinvolti nel processo di stress. In particolare, l’attenzione è posta sull’esperienza di stress lavorativo e: a) indici antropometrici, quali ad esempio la massa corporea e il grasso addominale; b) i disturbi del sonno; c) la cognizione perseverativa; d) i processi neurali associati ad attività lavorative intense e potenzialmente stressanti. La rassegna mostra come stia prendendo forma una prospettiva di integrazione, secondo un approccio multimetodo e multidisciplinare, tra studi sul comportamento organizzativo e indagine psicofisiologica. Nelle conclusioni si discutono i potenziali vantaggi che tale integrazione può offrire in termini di ricerca (affidabilità e robustezza dei risultati) e di intervento (efficacia e verificabilità degli esiti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.