Il Mercato di aromatiche ed ornamentali è alla continua ricerca di specie nuove, capaci di soddisfare i consumatori, sempre più esigenti e preparati. Chi normalmente acquista una pianta aromatica per il giardino o da collocare in vaso nel balcone o sul davanzale per avere sempre a portata di mano foglie e fiori freschi da utilizzare in cucina o per profumare gli ambienti, cerca spesso essenze nuove, fragranti e delicate, in alternativa ai “soliti” origano, lavanda, salvia, menta, ecc. Non è quindi facile per un coltivatore di aromatiche proporre una pianta nuova, ma al tempo stesso piacevole nell’aspetto e facile da coltivare. Dal 2010 l’attenzione di un Gruppo di Ricerca dell’Università di Bologna (Dipartimento di Scienze Agrarie) che da anni si dedica al Settore Erboristico, si è rivolta nei confronti di una pianta da pochi conosciuta, la Monarda, con lo scopo di valorizzarla sia come aromatica, sia come ornamentale. Nel biennio 2012-2013 è stato realizzato un Progetto di Ricerca multidisciplinare, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che ha visto la collaborazione di strutture diverse: ITA Scarabelli-Ghini (Imola), Giardino delle Erbe di Casola Valsenio (Ravenna), Università “G.D’annunzio” di Chieti-Pescara. Uno degli scopi del Progetto era la valutazione agronomico-colturale e fitosanitaria della Monarda finalizzata all’immissione nel Mercato come “nuova proposta”. Nell’ambito delle stesso Progetto sono stati esaminati gli oli essenziali al fine di valutarne l’attività antimicrobica nei confronti di microrganismi patogeni per l’uomo e gli animali (Candida spp., Escherichia coli, ecc.), ottenendo risultati molto promettenti. Di seguito, ci si limita a riportare quanto emerso delle prove di coltivazione delle due specie oggetto di studio: M. didyma e M. fistulosa. Coloro che desiderano conoscere i risultati completi della Ricerca, possono accedere liberamente al sito della SIROE (Società Italiana per la Ricerca sugli Oli Esseziali) http://www.siroe.it, scaricando il pdf degli Atti della Giornata di Studio svoltasi il 10.10. a Palazzo Vespignani, sede di Imola dell’Università di Bologna.

Bellardi, M.G. (2015). La Monarda, una “nuova” pianta aromatica da vaso. Maria Grazia Bellardi. CLAMER INFORMA, 4(4), 12-20.

La Monarda, una “nuova” pianta aromatica da vaso. Maria Grazia Bellardi

BELLARDI, MARIA GRAZIA
2015

Abstract

Il Mercato di aromatiche ed ornamentali è alla continua ricerca di specie nuove, capaci di soddisfare i consumatori, sempre più esigenti e preparati. Chi normalmente acquista una pianta aromatica per il giardino o da collocare in vaso nel balcone o sul davanzale per avere sempre a portata di mano foglie e fiori freschi da utilizzare in cucina o per profumare gli ambienti, cerca spesso essenze nuove, fragranti e delicate, in alternativa ai “soliti” origano, lavanda, salvia, menta, ecc. Non è quindi facile per un coltivatore di aromatiche proporre una pianta nuova, ma al tempo stesso piacevole nell’aspetto e facile da coltivare. Dal 2010 l’attenzione di un Gruppo di Ricerca dell’Università di Bologna (Dipartimento di Scienze Agrarie) che da anni si dedica al Settore Erboristico, si è rivolta nei confronti di una pianta da pochi conosciuta, la Monarda, con lo scopo di valorizzarla sia come aromatica, sia come ornamentale. Nel biennio 2012-2013 è stato realizzato un Progetto di Ricerca multidisciplinare, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, che ha visto la collaborazione di strutture diverse: ITA Scarabelli-Ghini (Imola), Giardino delle Erbe di Casola Valsenio (Ravenna), Università “G.D’annunzio” di Chieti-Pescara. Uno degli scopi del Progetto era la valutazione agronomico-colturale e fitosanitaria della Monarda finalizzata all’immissione nel Mercato come “nuova proposta”. Nell’ambito delle stesso Progetto sono stati esaminati gli oli essenziali al fine di valutarne l’attività antimicrobica nei confronti di microrganismi patogeni per l’uomo e gli animali (Candida spp., Escherichia coli, ecc.), ottenendo risultati molto promettenti. Di seguito, ci si limita a riportare quanto emerso delle prove di coltivazione delle due specie oggetto di studio: M. didyma e M. fistulosa. Coloro che desiderano conoscere i risultati completi della Ricerca, possono accedere liberamente al sito della SIROE (Società Italiana per la Ricerca sugli Oli Esseziali) http://www.siroe.it, scaricando il pdf degli Atti della Giornata di Studio svoltasi il 10.10. a Palazzo Vespignani, sede di Imola dell’Università di Bologna.
2015
Bellardi, M.G. (2015). La Monarda, una “nuova” pianta aromatica da vaso. Maria Grazia Bellardi. CLAMER INFORMA, 4(4), 12-20.
Bellardi, MARIA GRAZIA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/515599
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