Questo studio analizza gli effetti indotti dallo scavo della seconda galleria della linea 5 della metropolitana di Milano, recentemente costruita a doppia canna con macchine di tipo EPB in terreni a grana grossa, sulla subsidenza del terreno e di un edificio multi-piano in cemento armato interagente con l’opera. La nota propone il confronto tra le misure del monitoraggio geotecnico e strutturale rilevate in situ e i risultati di simulazioni tridimensionali agli elementi finiti dell’interazione gallerie-terreno-struttura. Nello studio numerico il comportamento meccanico del terreno è descritto mediante un modello costitutivo elasto-plastico con incrudimento isotropo (Hardening Soil model with small strain stiffness), lo scavo delle gallerie è simulato attraverso una procedura per fasi e l’edificio è schematizzato nel rispetto delle sue reali caratteristiche geometriche, di peso e di rigidezza. I profili numerici dei cedimenti risultano in buon accordo con i dati di monitoraggio lungo una sezione di controllo sul terreno prossima all’edificio e lungo i lati dell’edificio stesso per le differenti fasi del processo di scavo prese in esame. In particolare, il secondo scavo induce un incremento del cedimento anche in corrispondenza della prima galleria, non più caratterizzata da una conca di subsidenza simmetrica rispetto al proprio asse come osservato a conclusione del primo scavo.

Effetti indotti dallo scavo della seconda galleria di una linea metropolitana: confronto tra osservazioni sperimentali e simulazioni numeriche

FARGNOLI, VALENTINA;BOLDINI, DANIELA;
2015

Abstract

Questo studio analizza gli effetti indotti dallo scavo della seconda galleria della linea 5 della metropolitana di Milano, recentemente costruita a doppia canna con macchine di tipo EPB in terreni a grana grossa, sulla subsidenza del terreno e di un edificio multi-piano in cemento armato interagente con l’opera. La nota propone il confronto tra le misure del monitoraggio geotecnico e strutturale rilevate in situ e i risultati di simulazioni tridimensionali agli elementi finiti dell’interazione gallerie-terreno-struttura. Nello studio numerico il comportamento meccanico del terreno è descritto mediante un modello costitutivo elasto-plastico con incrudimento isotropo (Hardening Soil model with small strain stiffness), lo scavo delle gallerie è simulato attraverso una procedura per fasi e l’edificio è schematizzato nel rispetto delle sue reali caratteristiche geometriche, di peso e di rigidezza. I profili numerici dei cedimenti risultano in buon accordo con i dati di monitoraggio lungo una sezione di controllo sul terreno prossima all’edificio e lungo i lati dell’edificio stesso per le differenti fasi del processo di scavo prese in esame. In particolare, il secondo scavo induce un incremento del cedimento anche in corrispondenza della prima galleria, non più caratterizzata da una conca di subsidenza simmetrica rispetto al proprio asse come osservato a conclusione del primo scavo.
2015
Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica - IARG 2015
1
6
Fargnoli V.; Boldini D.; Amorosi A.; Campa E.; Umiliaco C.
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