Questo saggio si presenta in continuità di tema con i precedenti; tratta infatti di Filologia della Scienza. Indica la necessità di compattare in un secondo "romanzo di ricerca" dal titolo di "Una autrice autoreferenziale" quanto la autrice aveva prefigurato e presentato come progetto editoriale possibile in: Tonfoni G., 2015, Postfazione e prefazione a: Tonfoni Graziella, Reportage in undici puntate per un progetto editoriale dal titolo “Elogio dell Autoreferenzialità” in: "Leggere: tutti online" gennaio-dicembre 2014, Agra Editrice, Roma. Ribadisce l' importanza di ricorrere ad ampia varietà di valutazioni critiche attingendo a quelle più diverse fra di loro, evitando di accomunare in una categoria unica tante asimmetrie culturali e storiche. Rilancia il ruolo essenziale dei lessicografi, che definisce in termini elogiativi come figure estremamente importanti, contabili di racconti, razionali ragionieri della connotazione e denotazione accurate , che parola per parola dovrebbero oggi indicare le variazioni semantiche, numerando lunghe liste di titoli che restano stabili solo se esplicitamente illustrati. Suggerisce agli attuali accademici, che si muovono su linee astratte ed astruse con costi teorici esorbitant, che tornare allo spread interpretativo non è una soluzione drammatica ma un percorso lirico che può aiutare i lettori a procedere con serenità a letture meditative e riflessive considerazioni, abbassando il livello di ansia da eccesso di informazione, senza obblighi di raggiungimento di obiettivi non realistici, dettati da tentativi del tutto sperimentali del cui risultato non si conoscono le traiettorie proiettive. Se ogni banca nozionale emette propri valori interni come accadeva in epoca precedente allora le connotazioni di prosa epica saranno riconosciute come eccellenti e le quote minime di drammatizzazione, considerate valide rispettate comunque per avere saputo promuovere il rispetto che ogni autore deve nei confronti dei propri lettori, cui non può richiedere tassazioni ecdotiche che non riescano a sostenere. La salvaguardia dei propri lettori, la rimessa in discussione di nuove accezioni, la rilevazione di fenomeni di scivolamento semiotico progressivo, di parole che vengono modificate da un un uso arbitrario, sono i punti caratterizzanti di questo saggio che sostiene la lettura sana e la scrittura consapevole.
Graziella Tonfoni (2015). Filologia della Scienza: lessico complicato, terminologie emotivamente connotate, necessità di ripetute costanti delucidazioni. SCIENZE E RICERCHE, 11, 43-50.
Filologia della Scienza: lessico complicato, terminologie emotivamente connotate, necessità di ripetute costanti delucidazioni
TONFONI, GRAZIELLA
2015
Abstract
Questo saggio si presenta in continuità di tema con i precedenti; tratta infatti di Filologia della Scienza. Indica la necessità di compattare in un secondo "romanzo di ricerca" dal titolo di "Una autrice autoreferenziale" quanto la autrice aveva prefigurato e presentato come progetto editoriale possibile in: Tonfoni G., 2015, Postfazione e prefazione a: Tonfoni Graziella, Reportage in undici puntate per un progetto editoriale dal titolo “Elogio dell Autoreferenzialità” in: "Leggere: tutti online" gennaio-dicembre 2014, Agra Editrice, Roma. Ribadisce l' importanza di ricorrere ad ampia varietà di valutazioni critiche attingendo a quelle più diverse fra di loro, evitando di accomunare in una categoria unica tante asimmetrie culturali e storiche. Rilancia il ruolo essenziale dei lessicografi, che definisce in termini elogiativi come figure estremamente importanti, contabili di racconti, razionali ragionieri della connotazione e denotazione accurate , che parola per parola dovrebbero oggi indicare le variazioni semantiche, numerando lunghe liste di titoli che restano stabili solo se esplicitamente illustrati. Suggerisce agli attuali accademici, che si muovono su linee astratte ed astruse con costi teorici esorbitant, che tornare allo spread interpretativo non è una soluzione drammatica ma un percorso lirico che può aiutare i lettori a procedere con serenità a letture meditative e riflessive considerazioni, abbassando il livello di ansia da eccesso di informazione, senza obblighi di raggiungimento di obiettivi non realistici, dettati da tentativi del tutto sperimentali del cui risultato non si conoscono le traiettorie proiettive. Se ogni banca nozionale emette propri valori interni come accadeva in epoca precedente allora le connotazioni di prosa epica saranno riconosciute come eccellenti e le quote minime di drammatizzazione, considerate valide rispettate comunque per avere saputo promuovere il rispetto che ogni autore deve nei confronti dei propri lettori, cui non può richiedere tassazioni ecdotiche che non riescano a sostenere. La salvaguardia dei propri lettori, la rimessa in discussione di nuove accezioni, la rilevazione di fenomeni di scivolamento semiotico progressivo, di parole che vengono modificate da un un uso arbitrario, sono i punti caratterizzanti di questo saggio che sostiene la lettura sana e la scrittura consapevole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.