La competitività internazionale richiede ai prodotti finiti europei, ed italiani in particolare, di giustificare con un valore aggiunto il maggior costo con cui sono offerti sul mercato. Sicuramente l’introduzione di nuova tecnologia può offrire la possibilità di ridurre i costi, ma non è pensabile arrivare ad essere competitivi in termini di costo con Asiatici o anche Latino-Americani. La tecnologia da introdurre, dunque, deve essere mirata a qualificare il prodotto finito, a fornire valore aggiunto. L’aspetto visivo è la caratteristica fondamentale di una roccia ornamentale che conferisce valore ed è ricercata dal cliente. Le Norme CEN ed i tecnici del settore sono molto attenti alle caratterizzazioni fisico meccaniche del prodotto finito, ma c’è da domandarsi quante volte una partita è stata contestata perché il peso specifico o la resistenza a compressione non erano conformi a quanto dichiarato. Vi è da domandarsi se un cliente sceglie un marmo di Carrara od un marmo cinese perché hanno una differente resistenza allo shock termico o perché hanno un differente costo; se è preferito un verde brasiliano per un pavimento a causa della gelività o per l’aspetto estetico. Ancora oggi le specifiche di prodotto (EN 12058), per la definizione di un metodo di misura dell’omogeneità delle piastrelle, non ricorrono ad un metodo “scientifico” e imparziale, oggettivo per la misura di una caratteristica così complessa quale l’aspetto visuale di un materiale. La stessa marcatura CE ignora la qualità estetica.

L'analisi di immagine per la qualificazione del prodotto / Bonduà S.; Bruno R.; Martoro F.. - In: DIAMANTE. - STAMPA. - 46:(2006), pp. 108-111.

L'analisi di immagine per la qualificazione del prodotto

BONDUA', STEFANO;BRUNO, ROBERTO;
2006

Abstract

La competitività internazionale richiede ai prodotti finiti europei, ed italiani in particolare, di giustificare con un valore aggiunto il maggior costo con cui sono offerti sul mercato. Sicuramente l’introduzione di nuova tecnologia può offrire la possibilità di ridurre i costi, ma non è pensabile arrivare ad essere competitivi in termini di costo con Asiatici o anche Latino-Americani. La tecnologia da introdurre, dunque, deve essere mirata a qualificare il prodotto finito, a fornire valore aggiunto. L’aspetto visivo è la caratteristica fondamentale di una roccia ornamentale che conferisce valore ed è ricercata dal cliente. Le Norme CEN ed i tecnici del settore sono molto attenti alle caratterizzazioni fisico meccaniche del prodotto finito, ma c’è da domandarsi quante volte una partita è stata contestata perché il peso specifico o la resistenza a compressione non erano conformi a quanto dichiarato. Vi è da domandarsi se un cliente sceglie un marmo di Carrara od un marmo cinese perché hanno una differente resistenza allo shock termico o perché hanno un differente costo; se è preferito un verde brasiliano per un pavimento a causa della gelività o per l’aspetto estetico. Ancora oggi le specifiche di prodotto (EN 12058), per la definizione di un metodo di misura dell’omogeneità delle piastrelle, non ricorrono ad un metodo “scientifico” e imparziale, oggettivo per la misura di una caratteristica così complessa quale l’aspetto visuale di un materiale. La stessa marcatura CE ignora la qualità estetica.
2006
L'analisi di immagine per la qualificazione del prodotto / Bonduà S.; Bruno R.; Martoro F.. - In: DIAMANTE. - STAMPA. - 46:(2006), pp. 108-111.
Bonduà S.; Bruno R.; Martoro F.
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