Il nome di Mattia Pascal, come tutti i nomi di Pirandello, non è casuale: si propone qui, con argomentazioni esterne e interne, di ricondurre il personaggio al matematico e filosofo Blaise Pascal e ai suoi studi sul calcolo delle probabilità. Il romanzo viene così riletto intorno alla metafora della scommessa, che ricorre non solo nei capitoli ambientati a Montecarlo, ma diventa un concetto chiave per la comprensione del personaggio e della sua vicenda.
Nobili, C.S. (2007). Da Blaise a Mattia Pascal. STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE, 74, 151-173.
Da Blaise a Mattia Pascal
NOBILI, CLAUDIA SEBASTIANA
2007
Abstract
Il nome di Mattia Pascal, come tutti i nomi di Pirandello, non è casuale: si propone qui, con argomentazioni esterne e interne, di ricondurre il personaggio al matematico e filosofo Blaise Pascal e ai suoi studi sul calcolo delle probabilità. Il romanzo viene così riletto intorno alla metafora della scommessa, che ricorre non solo nei capitoli ambientati a Montecarlo, ma diventa un concetto chiave per la comprensione del personaggio e della sua vicenda.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.