L'articolo evidenzia gli elementi di novità nella disciplina del settore del trasporto marittimo, a seguito, soprattutto, dell'internazionalizzazione della disciplina, da un lato, e della massiccia introduzione del trasporto containerizzato, dall'altro. Fra gli aspetti più rilevanti in tema di responsabilità degli operatori marittimi si segnala soprattutto il rapporto fra disciplina di diritto speciale e disciplina di diritto comune, caratterizzato da una crescente tendenza della prima ad occupare ambiti tradizionalmente privi di una specifica disciplina e, perciò, regolati dal diritto comune. Dal punto di vista soggettivo, l'accento è posto sulla tendenza ad allargare l'ambito di applicazione della disciplina speciale a soggetti che operano nell'ambito delle attività interessate o in stretta connessione con esse, anche se non qualificabili come operatori marittimi. Per quanto concerne più strettamente il regime di responsabilità, l'intervento segnala un'inversione di tendenza del legislatore internazionale rispetto al passato, ove, per la definizione delle regole di responsabilità operanti nel diritto speciale, erano prevalentemente impiegate le categorie generali di diritto privato o comunque principi mutuati da altri settori dell'ordinamento giuridico.
S. ZUNARELLI (2007). Tendenze evolutive della disciplina della responsabilità degli operatori marittimi. DONOSTIA-SAN SEBASTIAN : Eusko Jaurlaritzaren Argitalpen Zerbitzu Nagusia.
Tendenze evolutive della disciplina della responsabilità degli operatori marittimi
ZUNARELLI, STEFANO
2007
Abstract
L'articolo evidenzia gli elementi di novità nella disciplina del settore del trasporto marittimo, a seguito, soprattutto, dell'internazionalizzazione della disciplina, da un lato, e della massiccia introduzione del trasporto containerizzato, dall'altro. Fra gli aspetti più rilevanti in tema di responsabilità degli operatori marittimi si segnala soprattutto il rapporto fra disciplina di diritto speciale e disciplina di diritto comune, caratterizzato da una crescente tendenza della prima ad occupare ambiti tradizionalmente privi di una specifica disciplina e, perciò, regolati dal diritto comune. Dal punto di vista soggettivo, l'accento è posto sulla tendenza ad allargare l'ambito di applicazione della disciplina speciale a soggetti che operano nell'ambito delle attività interessate o in stretta connessione con esse, anche se non qualificabili come operatori marittimi. Per quanto concerne più strettamente il regime di responsabilità, l'intervento segnala un'inversione di tendenza del legislatore internazionale rispetto al passato, ove, per la definizione delle regole di responsabilità operanti nel diritto speciale, erano prevalentemente impiegate le categorie generali di diritto privato o comunque principi mutuati da altri settori dell'ordinamento giuridico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.