Dall’ingresso della Cina nell’OMC sono passati quasi 13 anni. In questo lasso temporale il diritto cinese delle privative industriali ha conosciuto una profonda e continua trasformazione, sia sul fronte specifico delle discipline dettate in materia, sia sul fronte più generale del sistema giuridico cinese e del suo legal process, aspetto quest’ultimo che incide anch’esso profondamente sulla materia della proprietà intellettuale, sul fronte dell’applicazione normativa e delle regole operative. Se in una prima fase la Cina ha cercato un equilibrio fra sviluppo economico fuori dalle regole e legittimazione all’interno dei grandi consessi del commercio e dell’economia internazionale, in una seconda fase partita da quasi un decennio, un nuovo elemento si aggiunge ed è l’elemento che in cinese si chiama Zizhu Chuangxin. Questa espressione, convenzionalmente tradotta come “Innovazione indigena”, è il mantra della nuova era della strategia di sviluppo cinese, una strategia non più sostenuta dall’economia della copia, ma dalla creazione di una propria base di know how. La formula dell’innovazione indigena risale al 2006, quando viene ufficialmente inserita all’interno del Piano Strategico Nazionale per la Scienza e la Tecnologia, che copre l’arco di tempo che va dal 2006 al 2020. Con questo nuovo elemento sulla scena, il processo di adeguamento agli standard internazionali ha assunto un ritmo più serrato, sebbene i limiti del legal process cinese restino molti e dispieghino effetti ancora fortemente penalizzante, in particolare per i titolari di diritto di proprietà intellettuale occidentali. Per illustrare alcune delle tante sfaccettature che il sistema di IPR cinese ha assunto nella sua marcia di adeguamento agli standard TRIPs, ripercorrerò le linee evolutive della disciplina normativa in materia, con riferimento ai parametri posti dai TRIPs per poi soffermarmi sul tema dell’attuazione, nei suoi diversi aspetti a livello amministrativo e giudiziario.
Angela Carpi (2014). La disciplina di marchi, brevetti e diritto d'autore in Cina nel ventennale dei TRIPS. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, 4/2014, 1435-1448.
La disciplina di marchi, brevetti e diritto d'autore in Cina nel ventennale dei TRIPS
CARPI, ANGELA
2014
Abstract
Dall’ingresso della Cina nell’OMC sono passati quasi 13 anni. In questo lasso temporale il diritto cinese delle privative industriali ha conosciuto una profonda e continua trasformazione, sia sul fronte specifico delle discipline dettate in materia, sia sul fronte più generale del sistema giuridico cinese e del suo legal process, aspetto quest’ultimo che incide anch’esso profondamente sulla materia della proprietà intellettuale, sul fronte dell’applicazione normativa e delle regole operative. Se in una prima fase la Cina ha cercato un equilibrio fra sviluppo economico fuori dalle regole e legittimazione all’interno dei grandi consessi del commercio e dell’economia internazionale, in una seconda fase partita da quasi un decennio, un nuovo elemento si aggiunge ed è l’elemento che in cinese si chiama Zizhu Chuangxin. Questa espressione, convenzionalmente tradotta come “Innovazione indigena”, è il mantra della nuova era della strategia di sviluppo cinese, una strategia non più sostenuta dall’economia della copia, ma dalla creazione di una propria base di know how. La formula dell’innovazione indigena risale al 2006, quando viene ufficialmente inserita all’interno del Piano Strategico Nazionale per la Scienza e la Tecnologia, che copre l’arco di tempo che va dal 2006 al 2020. Con questo nuovo elemento sulla scena, il processo di adeguamento agli standard internazionali ha assunto un ritmo più serrato, sebbene i limiti del legal process cinese restino molti e dispieghino effetti ancora fortemente penalizzante, in particolare per i titolari di diritto di proprietà intellettuale occidentali. Per illustrare alcune delle tante sfaccettature che il sistema di IPR cinese ha assunto nella sua marcia di adeguamento agli standard TRIPs, ripercorrerò le linee evolutive della disciplina normativa in materia, con riferimento ai parametri posti dai TRIPs per poi soffermarmi sul tema dell’attuazione, nei suoi diversi aspetti a livello amministrativo e giudiziario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.