Lo studio si occupa di due artisti attivi nel Frignano (alto Appennino modenese) fra Cinque e Seicento. In età postridentina le innumerevoli richieste di manufatti artistici da parte di parrocchie, confraternite , committenti privati volti a rinnovare le chiese, o a crearle ex novo, vengono soddisfatte da alcune botteghe di grande successo. Fra queste la bottega del pittore Ascanio Magnanini e dell'intagliatore Giovanni Gherardini. Del primo la ricerca individua i peculiari caratteri dello stile, che soddisfano evidentemente le richieste dei committenti, e alla sua attività propone l'attribuzione di un nuovo dipinto. Del Gherardini, attraverso documenti inediti e lo studio stilistico e i confronti di manufatti, l'articolo individua la fisionomia e per la prima volta riconosce alcuni importanti prodotti della sua attività. Autore di monumentali altari intagliati, dorati e policromi, Gherardini emerge dall'oblio in cui era confinato, dato che finora erano note al suo riguardo solamente sporadiche citazioni nelle fonti antiche.
S. Cavicchioli (2007). Ascanio Magnanini e Giovanni Gherardini. Due "magistri" fananesi fra Cinque e Seicento. FANANO FRA STORIA E POESIA, 16, 117-139.
Ascanio Magnanini e Giovanni Gherardini. Due "magistri" fananesi fra Cinque e Seicento
CAVICCHIOLI, SONIA
2007
Abstract
Lo studio si occupa di due artisti attivi nel Frignano (alto Appennino modenese) fra Cinque e Seicento. In età postridentina le innumerevoli richieste di manufatti artistici da parte di parrocchie, confraternite , committenti privati volti a rinnovare le chiese, o a crearle ex novo, vengono soddisfatte da alcune botteghe di grande successo. Fra queste la bottega del pittore Ascanio Magnanini e dell'intagliatore Giovanni Gherardini. Del primo la ricerca individua i peculiari caratteri dello stile, che soddisfano evidentemente le richieste dei committenti, e alla sua attività propone l'attribuzione di un nuovo dipinto. Del Gherardini, attraverso documenti inediti e lo studio stilistico e i confronti di manufatti, l'articolo individua la fisionomia e per la prima volta riconosce alcuni importanti prodotti della sua attività. Autore di monumentali altari intagliati, dorati e policromi, Gherardini emerge dall'oblio in cui era confinato, dato che finora erano note al suo riguardo solamente sporadiche citazioni nelle fonti antiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.