La chirurgia rinosinusale è stata a lungo considerata “la cenerentola” tra le branche chirurgiche otorinolaringoiatriche probabilmente perché gli sforzi chirurgici e la loro morbilità non corrispondevano ad adeguati risultati clinici. Le scarse conoscenze di fisiopatologia nasale, gli inadeguati strumenti farmacologici e la difficoltà di visualizzazione endonasale hanno fatto sì che fino a pochi anni fa si imponessero approcci esterni a elevata morbilità con importante impatto emotivo sul paziente. Il perfezionamento dei sistemi ottici da parte di Harold Hopkins nel 1959, del sistema di trasmissione della luce messo a punto da Karl Storz nel 1960 e degli studi di fisiopatologia nasale applicata di Messerklinger negli anni successivi, hanno permesso di rivoluzionare l’approccio diagnostico e terapeutico alle affezioni rinosinusali. Successivamente, grazie all’evoluzione tecnologica, al miglioramento dell’imaging e alla collaborazione con altre discipline specialistiche quali radiologo-neuroradiologo, neurochirurgo e oftalmologo, si sono ampliate le indicazioni chirurgiche a patologie complesse quali l’atresia coanale, i mucoceli, le patologie tumorali naso-sinusali, le patologie espansive sellari, parasellari e del clivus, le fistole rinoliquorali, i meningoencefaloceli e l’oftalmopatia distiroidea. Surgery of sinonasal tract has been considered "the cinderella" of head and neck surgery, because of the surgical improvement and morbidity were not followed by adequate clinical outcomes. Up few years ago, the poor knowledge of nasal physiopathology, medical treatment and lack of instruments for adequate endonasal visualization have favoured the management of sinonasal pathology through external approaches but with a higher morbidity and low cosmetic results. The improvement of both optic instruments by llarold Hopkins in 1959, and transmission of the light by Karl Strorz in 1960, with the adjunct of the new studies of nasal physiopathology by Messerklinger, have successfully contributed to revolutionize the diagnostic and therapeutic management of nasal pathology. Moreover, thanks to technological improvement of instruments, improvement of radiological assessment and collaboration with other disciplines such as radiology, ophthalmology and neurosurgery have contributed to treat complex diseases such as the choanal atresia, mucoceles, tumors of sinonasal tract, sellar and parasellar tumors, meningoencephaloceles and Graves, ophthalmopathy. With the help of historical hints, the aim of this manuscript is to describe the evolution of the telescope from the "interesting toy" of the past to the indispensable tool in the treatment of both paranasal sinus and skull base pathology for today head and neck surgeon.

Pasquini E., Macrì G., Farneti P., Tenti G., Sciarretta V. (2006). Il ruolo dell’endoscopio nell’evoluzione del trattamento chirurgico delle principali patologie rinosinusali e del basicranio: nozioni storiche, attualità e prospettive future. MINERVA MEDICA, 56(3), 127-135.

Il ruolo dell’endoscopio nell’evoluzione del trattamento chirurgico delle principali patologie rinosinusali e del basicranio: nozioni storiche, attualità e prospettive future

FARNETI, PAOLO;
2006

Abstract

La chirurgia rinosinusale è stata a lungo considerata “la cenerentola” tra le branche chirurgiche otorinolaringoiatriche probabilmente perché gli sforzi chirurgici e la loro morbilità non corrispondevano ad adeguati risultati clinici. Le scarse conoscenze di fisiopatologia nasale, gli inadeguati strumenti farmacologici e la difficoltà di visualizzazione endonasale hanno fatto sì che fino a pochi anni fa si imponessero approcci esterni a elevata morbilità con importante impatto emotivo sul paziente. Il perfezionamento dei sistemi ottici da parte di Harold Hopkins nel 1959, del sistema di trasmissione della luce messo a punto da Karl Storz nel 1960 e degli studi di fisiopatologia nasale applicata di Messerklinger negli anni successivi, hanno permesso di rivoluzionare l’approccio diagnostico e terapeutico alle affezioni rinosinusali. Successivamente, grazie all’evoluzione tecnologica, al miglioramento dell’imaging e alla collaborazione con altre discipline specialistiche quali radiologo-neuroradiologo, neurochirurgo e oftalmologo, si sono ampliate le indicazioni chirurgiche a patologie complesse quali l’atresia coanale, i mucoceli, le patologie tumorali naso-sinusali, le patologie espansive sellari, parasellari e del clivus, le fistole rinoliquorali, i meningoencefaloceli e l’oftalmopatia distiroidea. Surgery of sinonasal tract has been considered "the cinderella" of head and neck surgery, because of the surgical improvement and morbidity were not followed by adequate clinical outcomes. Up few years ago, the poor knowledge of nasal physiopathology, medical treatment and lack of instruments for adequate endonasal visualization have favoured the management of sinonasal pathology through external approaches but with a higher morbidity and low cosmetic results. The improvement of both optic instruments by llarold Hopkins in 1959, and transmission of the light by Karl Strorz in 1960, with the adjunct of the new studies of nasal physiopathology by Messerklinger, have successfully contributed to revolutionize the diagnostic and therapeutic management of nasal pathology. Moreover, thanks to technological improvement of instruments, improvement of radiological assessment and collaboration with other disciplines such as radiology, ophthalmology and neurosurgery have contributed to treat complex diseases such as the choanal atresia, mucoceles, tumors of sinonasal tract, sellar and parasellar tumors, meningoencephaloceles and Graves, ophthalmopathy. With the help of historical hints, the aim of this manuscript is to describe the evolution of the telescope from the "interesting toy" of the past to the indispensable tool in the treatment of both paranasal sinus and skull base pathology for today head and neck surgeon.
2006
Pasquini E., Macrì G., Farneti P., Tenti G., Sciarretta V. (2006). Il ruolo dell’endoscopio nell’evoluzione del trattamento chirurgico delle principali patologie rinosinusali e del basicranio: nozioni storiche, attualità e prospettive future. MINERVA MEDICA, 56(3), 127-135.
Pasquini E.; Macrì G.; Farneti P.; Tenti G.; Sciarretta V.
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