In questo studio è stato affrontato il problema della pessima acustica dell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, ricavata all’interno di una chiesa ora sconsacrata. L’ex chiesa di Santa Lucia è diventata Aula Magna nel 1988, dopo importanti lavori di restauro e da allora è stata oggetto di diversi studi acustici per trovare il modo di migliorare la fruizione acustica dell’ambiente. In questo studio la progettazione acustica ha unito la necessità del rispetto dell’architettura e della storia di Santa Lucia. Sono state rilevate le caratteristiche acustiche dell’ambiente, utilizzando un microfono Soundfield e una testa artificiale, utilizzando un segnale sine-sweep equalizzato in ampiezza in funzione delle caratteristiche della sorgente sonora omnidirezionale utilizzata. I risultati ottenuti sono stati in linea con le aspettative e cioè un tempo di riverberazione molto alto (circa 6,5 s) e parametri spaziali non adatti ad un ambiente usato per conferenze, convegni e concerti. Gli interventi proposti hanno lo scopo di ridurre fortemente il tempo di riverberazione e, allo stesso tempo rinforzare il campo acustico nelle posizioni più lontane. Sono dunque state introdotte superfici fonoassorbenti costituite da applicazione di intonaco fonoassorbente e installazione di tendaggi pesanti volti a chiudere le cappelle laterali, sono stati applicati pannelli sospesi in materiale plastico trasparente e fonoriflettenti sui quali è stato montato l’impianto di illuminazione. Infine si è verificata la bontà dell’impianto di diffusione acustica esistente. Per lo studio è stato realizzato un modello 3D virtuale, tarato in base al rilievo eseguito. In seguito sono state studiate due opzioni di utilizzo della sala: come sala da conferenze e come sala da concerto. Gli interventi previsti per la prima configurazione sono risultati utili anche per l’altra con l’unica differenza dell’utilizzo del sistema di diffusione sonora solo per la configurazione “sala per conferenze”. I risultati hanno mostrato un notevole decremento del tempo di riverberazione che, associato ad un netto miglioramento dei parametri spaziali oltre a Chiarezza e STI, hanno portato ad un discreto miglioramento dell’acustica complessiva dell’Aula Magna di Santa Lucia

Intervento di adeguamento acustico dell’Aula Magna dell’Università di Bologna / B. LONGANESI; L. TRONCHIN. - In: RIVISTA ITALIANA DI ACUSTICA. - ISSN 0393-1110. - STAMPA. - 31(3-4):(2007), pp. 27-37.

Intervento di adeguamento acustico dell’Aula Magna dell’Università di Bologna

TRONCHIN, LAMBERTO
2007

Abstract

In questo studio è stato affrontato il problema della pessima acustica dell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, ricavata all’interno di una chiesa ora sconsacrata. L’ex chiesa di Santa Lucia è diventata Aula Magna nel 1988, dopo importanti lavori di restauro e da allora è stata oggetto di diversi studi acustici per trovare il modo di migliorare la fruizione acustica dell’ambiente. In questo studio la progettazione acustica ha unito la necessità del rispetto dell’architettura e della storia di Santa Lucia. Sono state rilevate le caratteristiche acustiche dell’ambiente, utilizzando un microfono Soundfield e una testa artificiale, utilizzando un segnale sine-sweep equalizzato in ampiezza in funzione delle caratteristiche della sorgente sonora omnidirezionale utilizzata. I risultati ottenuti sono stati in linea con le aspettative e cioè un tempo di riverberazione molto alto (circa 6,5 s) e parametri spaziali non adatti ad un ambiente usato per conferenze, convegni e concerti. Gli interventi proposti hanno lo scopo di ridurre fortemente il tempo di riverberazione e, allo stesso tempo rinforzare il campo acustico nelle posizioni più lontane. Sono dunque state introdotte superfici fonoassorbenti costituite da applicazione di intonaco fonoassorbente e installazione di tendaggi pesanti volti a chiudere le cappelle laterali, sono stati applicati pannelli sospesi in materiale plastico trasparente e fonoriflettenti sui quali è stato montato l’impianto di illuminazione. Infine si è verificata la bontà dell’impianto di diffusione acustica esistente. Per lo studio è stato realizzato un modello 3D virtuale, tarato in base al rilievo eseguito. In seguito sono state studiate due opzioni di utilizzo della sala: come sala da conferenze e come sala da concerto. Gli interventi previsti per la prima configurazione sono risultati utili anche per l’altra con l’unica differenza dell’utilizzo del sistema di diffusione sonora solo per la configurazione “sala per conferenze”. I risultati hanno mostrato un notevole decremento del tempo di riverberazione che, associato ad un netto miglioramento dei parametri spaziali oltre a Chiarezza e STI, hanno portato ad un discreto miglioramento dell’acustica complessiva dell’Aula Magna di Santa Lucia
2007
Intervento di adeguamento acustico dell’Aula Magna dell’Università di Bologna / B. LONGANESI; L. TRONCHIN. - In: RIVISTA ITALIANA DI ACUSTICA. - ISSN 0393-1110. - STAMPA. - 31(3-4):(2007), pp. 27-37.
B. LONGANESI; L. TRONCHIN
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