L'intervento al Convegno londinese riguarda il tema, caratteristico della letteratura fantastica europea, dell'occhio dotato di poteri mortiferi. Tale tema viene affrontato a partire dall'Ottocento d'un Mérimée, d'un Gautier e d'un Tarchetti per poi passare agli orizzonti del fantastico novecentesco. Il tema dell'occhio che uccide è utilizzato, agli esordi del nuovo secolo, da scrittori come Svevo e Pirandello, che peraltro ne praticano un uso diverso da quello ottocentesco. Se il personaggio del XIX secolo punta a liberarsi dei suoi poteri mortiferi, quello novecentesco finisce per convivere pacificamente con le nuove facoltà che gli sono state assegnate.
The Eye that Kills: Notes on a Fantastic Theme / V. Roda. - STAMPA. - (2007), pp. 59-79. (Intervento presentato al convegno The Italian Gothic and Fantastic. Encounters and Rewritings of Narrative Traditions tenutosi a London nel (May 9 and 10, 2003)).
The Eye that Kills: Notes on a Fantastic Theme
RODA, VITTORIO
2007
Abstract
L'intervento al Convegno londinese riguarda il tema, caratteristico della letteratura fantastica europea, dell'occhio dotato di poteri mortiferi. Tale tema viene affrontato a partire dall'Ottocento d'un Mérimée, d'un Gautier e d'un Tarchetti per poi passare agli orizzonti del fantastico novecentesco. Il tema dell'occhio che uccide è utilizzato, agli esordi del nuovo secolo, da scrittori come Svevo e Pirandello, che peraltro ne praticano un uso diverso da quello ottocentesco. Se il personaggio del XIX secolo punta a liberarsi dei suoi poteri mortiferi, quello novecentesco finisce per convivere pacificamente con le nuove facoltà che gli sono state assegnate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.