La relazione analizza il mutare del ruolo e delle funzioni attribuite alla donna nel corso del Medioevo sulla base delle principali fonti ecclesiastiche da Agostino a Burcardo di Worms e ai predicatori del XIII secolo. Il Duecento segna, infatti, il superamento della vecchia tipologia dualistica e propone un'esemplificazione di figure femminili che rispecchiano diverse condizioni di vita, ciò a indicare l'evolversi lento ma inarrestabile del contesto socio- culturale e, dunque, delle strutture mentali del tempo.
M. C. De Matteis (2007). Variazioni di tipologia e di funzioni della donna nel Medioevo delle fonti ecclesiastiche: campioni. TORINO : Edizioni San Paolo.
Variazioni di tipologia e di funzioni della donna nel Medioevo delle fonti ecclesiastiche: campioni
DE MATTEIS, MARIA CONSIGLIA
2007
Abstract
La relazione analizza il mutare del ruolo e delle funzioni attribuite alla donna nel corso del Medioevo sulla base delle principali fonti ecclesiastiche da Agostino a Burcardo di Worms e ai predicatori del XIII secolo. Il Duecento segna, infatti, il superamento della vecchia tipologia dualistica e propone un'esemplificazione di figure femminili che rispecchiano diverse condizioni di vita, ciò a indicare l'evolversi lento ma inarrestabile del contesto socio- culturale e, dunque, delle strutture mentali del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.