Tempo e sviluppo psicologico. Vivere il tempo, rappresentarsi il tempo, riflettere sul tempo. Modelli teorici, ricerche psicologiche e implicazioni educative.

Il concetto di tempo descrive i cambiamenti che avvengono sia nell’ambiente fisico e sociale, sia dentro di noi, in quanto l’uomo ha regolatori temporali interni. Il bambino, caratterizzato da ritmi biologici fin dalle prime fasi di vita, si trova ad adattare i propri ritmi all’ambiente e ai sistemi sociali, culturali e linguistici che lo porteranno progressivamente a ordinare, concettualizzare e misurare il tempo e ad integrare l’esperienza soggettiva con le concezioni culturali e sociali del tempo. Il libro introduce il concetto di tempo ripercorrendo storicamente le modalità con cui tale tema è stato affrontato nell’ambito della filosofia, della biologia e della fisica per poi focalizzarsi sui principali approcci psicologici del XX secolo e attuali relativi allo sviluppo delle competenze temporali. Il testo esamina la transizione dalle temporalità biologiche a quelle emergenti attraverso processi percettivi, interpersonali, cognitivi, linguistici e culturali-sociali presentando le principali ricerche, condotte a partire dalla prima infanzia fino all'età prescolare e scolare. Infine sono discusse le implicazioni educative di tali studi.