Si tratta di un esame critico molto approfondito della sola pubblicazione scientifica disponibile, in lingua tedesca, dedicata all'edizione e all'interpretazione del cinque archi onorrai noti, fin dai primi anni dell'Ottocento, a Pompei. L'orizzonte è quello dell'età giulio-claudia e flavia e la recenzione al volume di Mueller intende metterne in luce la positività per la documentazione prodotta, anche a livello di rilievi e disegni, ma anche discutendo di alcume problematiche che riguardano la possibile ricostruzione degli apparati architettonici di marmo, perduti, che rivestivano le strutture in mattoni cotti.
S. De Maria (2014). Recensione a: K. Mueller, Die Ehrenboegen in Pompeji, Wiesbaden 2011. BONNER JAHRBÜCHER DES RHEINISCHEN LANDESMUSEUMS IN BONN UND DES RHEINISCHEN AMTES FÜR BODENDENKMALPFLEGE IM LANDSCHAFTSVERBAND RHEINLAND UND DES VEREINS VON ALTERTUMSFREUNDEN IM RHEINLANDE, 213, 399-402.
Recensione a: K. Mueller, Die Ehrenboegen in Pompeji, Wiesbaden 2011
DE MARIA, SANDRO
2014
Abstract
Si tratta di un esame critico molto approfondito della sola pubblicazione scientifica disponibile, in lingua tedesca, dedicata all'edizione e all'interpretazione del cinque archi onorrai noti, fin dai primi anni dell'Ottocento, a Pompei. L'orizzonte è quello dell'età giulio-claudia e flavia e la recenzione al volume di Mueller intende metterne in luce la positività per la documentazione prodotta, anche a livello di rilievi e disegni, ma anche discutendo di alcume problematiche che riguardano la possibile ricostruzione degli apparati architettonici di marmo, perduti, che rivestivano le strutture in mattoni cotti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


