In questo capitolo introduttivo si illustra la scelta di servirsi della carta stampata come specchio privilegiato dell'opinione pubblica, illustrando come nel periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento essa abbia conosciuto una trasformazione epocale (favorita sia da fattori tecnologici che normativi), che contribuì ad elevarla a vero e proprio «quarto potere». Da un lato l’innalzamento del livello medio di istruzione e la diminuzione dell’analfabetismo permisero a un pubblico sempre più ampio di interessarsi alla lettura dei quotidiani, dall’altro questi ultimi in seguito all'industrializzazione dell'editoria cominciarono ad andare incontro alle esigenze e ai gusti del grande pubblico. Sul fronte normativo, infine, gli ultimi decenni dell'Ottocento e il primo del Novecento furono caratterizzati - pressoché ovunque - dalla crescente affermazione del principio della libertà di stampa. Il saggio introduttivo illustra come all'interno di questo contesto di dinamismo e crescente liberalizzazione della stampa internazionale la Prima guerra mondiale rappresentò una cesura importante, caratterizzata da una decisa riaffermazione del ritorno del controllo dello Stato sull'informazione nei paesi belligeranti.
Riccardo Brizzi (2015). La neutralità italiana allo specchio della stampa internazionale. Firenze : Le Monnier.
La neutralità italiana allo specchio della stampa internazionale
BRIZZI, RICCARDO
2015
Abstract
In questo capitolo introduttivo si illustra la scelta di servirsi della carta stampata come specchio privilegiato dell'opinione pubblica, illustrando come nel periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il primo decennio del Novecento essa abbia conosciuto una trasformazione epocale (favorita sia da fattori tecnologici che normativi), che contribuì ad elevarla a vero e proprio «quarto potere». Da un lato l’innalzamento del livello medio di istruzione e la diminuzione dell’analfabetismo permisero a un pubblico sempre più ampio di interessarsi alla lettura dei quotidiani, dall’altro questi ultimi in seguito all'industrializzazione dell'editoria cominciarono ad andare incontro alle esigenze e ai gusti del grande pubblico. Sul fronte normativo, infine, gli ultimi decenni dell'Ottocento e il primo del Novecento furono caratterizzati - pressoché ovunque - dalla crescente affermazione del principio della libertà di stampa. Il saggio introduttivo illustra come all'interno di questo contesto di dinamismo e crescente liberalizzazione della stampa internazionale la Prima guerra mondiale rappresentò una cesura importante, caratterizzata da una decisa riaffermazione del ritorno del controllo dello Stato sull'informazione nei paesi belligeranti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.