Il motivo dell’incorruzione del corpo nella religiosità ortodossa, avvertito come un indicatore di santità, viene esaminato nelle sue implicazioni teologico-antropologiche. Esso si rivela non sempre e comunque generalizzato, ma enfatizzato solo in certi momenti e in aree determinate, ridimensionato dall’autorità ecclesiastica a fronte di un eccessivo interesse mostrato dal fedeli, nonché ambivalente, in base ai medesimi presupposti antropologici su cui è fondato, e pertanto costantemente bisognoso di un’autorevole capacità di discernimento.
E. Morini (2007). Note sull’incorruzione del corpo nella religiosità ortodossa. Un topos agiografico tra l’enfatizzazione, il ridimensionamento e l’ambiguità. GOTTAFERRATA (ROMA) : Monastero Esarchico.
Note sull’incorruzione del corpo nella religiosità ortodossa. Un topos agiografico tra l’enfatizzazione, il ridimensionamento e l’ambiguità
MORINI, ENRICO
2007
Abstract
Il motivo dell’incorruzione del corpo nella religiosità ortodossa, avvertito come un indicatore di santità, viene esaminato nelle sue implicazioni teologico-antropologiche. Esso si rivela non sempre e comunque generalizzato, ma enfatizzato solo in certi momenti e in aree determinate, ridimensionato dall’autorità ecclesiastica a fronte di un eccessivo interesse mostrato dal fedeli, nonché ambivalente, in base ai medesimi presupposti antropologici su cui è fondato, e pertanto costantemente bisognoso di un’autorevole capacità di discernimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.