La ricerca di una caratterizzazione dei sistemi di distribuzione idrici, nei confronti delle perdite, ha portato alla definizione di una serie di indicatori volti ad individuare la misura più corretta della prestazione, cercando fondamentalmente di rispondere alle seguenti domande: A quanto ammontano le perdite di un determinato sistema rispetto agli altri? Qual’è il livello di perdita economicamente sostenibile? Quali possono essere i controlli che il regolatare può imporre e su quali parametri? In questo lavoro si discutono gli indicatori di prestazione nei riguardi delle perdite idriche introdotti dall’International Water Association (IWA), dall’Economic regulator for the water and sewerage industry in England and Wales (OFWAT) e quelli previsti dalla normativa italiana (D.M. 99/1997). Ognuno dei tre insiemi di indicatori esaminati presenta, rispetto ai rimanenti, dei vantaggi, ma anche dei significativi punti di debolezza, ed in particolare nessuno dei tre riesce a rispondere in maniera compiuta alle aspettative del regolatore, del gestore, dell’utenza e dell’opinione pubblica. In particolare si evidenzia la necessità di una omogeneizzazione dei diversi approcci con il fine di evitare il depauperamento di una risorsa preziosa come l’acqua.

T. Liserra T., C. Bragalli, M. Maglionico, S. Artina (2007). L’uso degli indicatori di prestazione nella riduzione delle perdite idriche. IA. INGEGNERIA AMBIENTALE, 7/8, 382-389.

L’uso degli indicatori di prestazione nella riduzione delle perdite idriche

LISERRA, TONINO;BRAGALLI, CRISTIANA;MAGLIONICO, MARCO;ARTINA, SANDRO
2007

Abstract

La ricerca di una caratterizzazione dei sistemi di distribuzione idrici, nei confronti delle perdite, ha portato alla definizione di una serie di indicatori volti ad individuare la misura più corretta della prestazione, cercando fondamentalmente di rispondere alle seguenti domande: A quanto ammontano le perdite di un determinato sistema rispetto agli altri? Qual’è il livello di perdita economicamente sostenibile? Quali possono essere i controlli che il regolatare può imporre e su quali parametri? In questo lavoro si discutono gli indicatori di prestazione nei riguardi delle perdite idriche introdotti dall’International Water Association (IWA), dall’Economic regulator for the water and sewerage industry in England and Wales (OFWAT) e quelli previsti dalla normativa italiana (D.M. 99/1997). Ognuno dei tre insiemi di indicatori esaminati presenta, rispetto ai rimanenti, dei vantaggi, ma anche dei significativi punti di debolezza, ed in particolare nessuno dei tre riesce a rispondere in maniera compiuta alle aspettative del regolatore, del gestore, dell’utenza e dell’opinione pubblica. In particolare si evidenzia la necessità di una omogeneizzazione dei diversi approcci con il fine di evitare il depauperamento di una risorsa preziosa come l’acqua.
2007
T. Liserra T., C. Bragalli, M. Maglionico, S. Artina (2007). L’uso degli indicatori di prestazione nella riduzione delle perdite idriche. IA. INGEGNERIA AMBIENTALE, 7/8, 382-389.
T. Liserra T.; C. Bragalli; M. Maglionico; S. Artina
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