Delle 19 Declamationes Quintiliano falso adscriptae la XIV e la XV trattano un caso di 'odi potio', a quanto sembra, unico nella letteratura latina, altrimenti ricca di pozioni e filtri per provocare l'amore e di amori contrastati specialmente nel teatro, assai vicino alle declamazioni. Composte o rielaborate nella 'schola' del 'forum Traiani' dei pagani Ierio e Domizio Draconzio, e ispirate alla legislazione 'de veneficiis', queste declamazioni mostrano l'incontro di diritto e retorica, con fini osservazioni psicologiche e tratti di sottile umanità, conformi all'atteggiamento conciliante del paganesimo di questo tempo e ambiente.
Calboli G. (2007). L'eros nelle declamazioni latine (una pozione di contro-amore). RILUNE, 7, 1-25.
L'eros nelle declamazioni latine (una pozione di contro-amore)
CALBOLI, GUALTIERO
2007
Abstract
Delle 19 Declamationes Quintiliano falso adscriptae la XIV e la XV trattano un caso di 'odi potio', a quanto sembra, unico nella letteratura latina, altrimenti ricca di pozioni e filtri per provocare l'amore e di amori contrastati specialmente nel teatro, assai vicino alle declamazioni. Composte o rielaborate nella 'schola' del 'forum Traiani' dei pagani Ierio e Domizio Draconzio, e ispirate alla legislazione 'de veneficiis', queste declamazioni mostrano l'incontro di diritto e retorica, con fini osservazioni psicologiche e tratti di sottile umanità, conformi all'atteggiamento conciliante del paganesimo di questo tempo e ambiente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.