Questo contributo analizza per la prima volta in modo sistematico le attestazioni femminili sui signacula, che sono proporzionalmente inferiori a quelle maschili, ma che non possono essere trascurate per delineare le dinamiche economiche della Roma repubblicana e imperiale. Sulla base dei loro nomi, le donne possono essere libere o liberte e proprietarie del timbro e dei beni da tibrare (si formula l'ipotesi che possano essere timbrati anche i beni dotali), oppure schiave delegate alla timbratura di beni altrui
Nec desunt mulieres: signacula al femminile / Cenerini F.. - STAMPA. - (2014), pp. 133-139. (Intervento presentato al convegno Signacula ex aere tenutosi a Verona nel 20-21 settembre 2012).
Nec desunt mulieres: signacula al femminile
CENERINI, FRANCESCA
2014
Abstract
Questo contributo analizza per la prima volta in modo sistematico le attestazioni femminili sui signacula, che sono proporzionalmente inferiori a quelle maschili, ma che non possono essere trascurate per delineare le dinamiche economiche della Roma repubblicana e imperiale. Sulla base dei loro nomi, le donne possono essere libere o liberte e proprietarie del timbro e dei beni da tibrare (si formula l'ipotesi che possano essere timbrati anche i beni dotali), oppure schiave delegate alla timbratura di beni altruiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.