Questo contributo analizza per la prima volta in modo sistematico le attestazioni femminili sui signacula, che sono proporzionalmente inferiori a quelle maschili, ma che non possono essere trascurate per delineare le dinamiche economiche della Roma repubblicana e imperiale. Sulla base dei loro nomi, le donne possono essere libere o liberte e proprietarie del timbro e dei beni da tibrare (si formula l'ipotesi che possano essere timbrati anche i beni dotali), oppure schiave delegate alla timbratura di beni altrui
Cenerini F. (2014). Nec desunt mulieres: signacula al femminile. Roma : Scienze e Lettere.
Nec desunt mulieres: signacula al femminile
CENERINI, FRANCESCA
2014
Abstract
Questo contributo analizza per la prima volta in modo sistematico le attestazioni femminili sui signacula, che sono proporzionalmente inferiori a quelle maschili, ma che non possono essere trascurate per delineare le dinamiche economiche della Roma repubblicana e imperiale. Sulla base dei loro nomi, le donne possono essere libere o liberte e proprietarie del timbro e dei beni da tibrare (si formula l'ipotesi che possano essere timbrati anche i beni dotali), oppure schiave delegate alla timbratura di beni altruiFile in questo prodotto:
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