Scopo di questo studio è quello di identificare tramite test mirati il comportamento di una frizione magnetoreologica commerciale, un dispositivo in grado, cioè, di opporre una coppia resistente alla rotazione di un albero tramite l’utilizzo di materiali che reagiscono ad un campo magnetico. Questa frizione riesce a fornire una coppia resistente di entità nota in funzione delle corrente continua che percorre un avvolgimento posto al suo interno. Il dispositivo, per questa sua peculiarità di permettere il controllo di una grandezza meccanica tramite il controllo di una corrente elettrica, risulta estremamente interessante in tutte quelle applicazioni dove sia richiesto il controllo accurato di una coppia. Allo stesso tempo, è da notare, come dispositivi di questo genere soffrano spesso di ritardi significativi tra il momento di invio del segnale di corrente e quello di applicazione della forza. Da qui nasce l’esigenza di verificare il comportamento della frizione. Diverse prove hanno consentito di valutare la rampa di aumento della coppia, arrivando a misurare sia i picchi massimi, sia l’area di isteresi. L’esperimento ha dimostrato la necessità di correggere a livello software le differenze tra curve di carico previste e reali e le isteresi prima di riuscire ad utilizzare con precisione la frizione.

Rilevazione della Curva di Carico e Tecniche di Controllo in Retroazione per Frizioni Magnetoreologiche

FRAGASSA, CRISTIANO;
2014

Abstract

Scopo di questo studio è quello di identificare tramite test mirati il comportamento di una frizione magnetoreologica commerciale, un dispositivo in grado, cioè, di opporre una coppia resistente alla rotazione di un albero tramite l’utilizzo di materiali che reagiscono ad un campo magnetico. Questa frizione riesce a fornire una coppia resistente di entità nota in funzione delle corrente continua che percorre un avvolgimento posto al suo interno. Il dispositivo, per questa sua peculiarità di permettere il controllo di una grandezza meccanica tramite il controllo di una corrente elettrica, risulta estremamente interessante in tutte quelle applicazioni dove sia richiesto il controllo accurato di una coppia. Allo stesso tempo, è da notare, come dispositivi di questo genere soffrano spesso di ritardi significativi tra il momento di invio del segnale di corrente e quello di applicazione della forza. Da qui nasce l’esigenza di verificare il comportamento della frizione. Diverse prove hanno consentito di valutare la rampa di aumento della coppia, arrivando a misurare sia i picchi massimi, sia l’area di isteresi. L’esperimento ha dimostrato la necessità di correggere a livello software le differenze tra curve di carico previste e reali e le isteresi prima di riuscire ad utilizzare con precisione la frizione.
2014
Atti 43° Convegno Nazionale AIAS
1
10
Balsamini G; Fragassa C; Zizzi G; Berardi L
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