La Reflective Function in the Family (RFF) è una procedura di valutazione delle capacità riflessive manifestate all’interno di una seduta di consultazione o di psicoterapia familiare o di coppia. Metodologia La RFF si avvale della analisi sistematica della comunicazione verbale come risulta dalla registrazione audiovisiva della seduta. Per la rilevazione delle affermazioni riflessive vengono utilizzati i criteri indicati da Peter Fonagy e Mary Target (Fonagy et al. 1995, 1997) per l’analisi delle trascrizioni dell’Adult Attachment Interview. Ad ogni affermazione riflessiva viene assegnato un punto nella sottoscala relativa della scheda di codifica. Per una rilevazione attendibile è necessario che il filmato sia attentamente visionato almeno due volte e in condizioni di cieco da due codificatori indipendenti adeguatamente istruiti ed attendibili. In caso di discrepanze si procederà a una terza visione comune avvalendosi di un’eventuale trascrizione completa della seduta. Risultati I punteggi di valutazione della funzione riflessiva vengono distribuiti in sottoscale, scale e punteggi totali. Le scale (M, F, S, O, T) sono composte dalla somma dei punteggi della sottoscala Sp (Spontaneous), relativa alle affermazioni riflessive che emergono spontaneamente e della sottoscala Rq (On request) in cui vengono conteggiate le risposte fornite in seguito a richieste specifiche, di solito da parte di un terapeuta (come nel caso di una domanda circolare). Le affermazioni riflessive vengono indicate nella scheda di codifica con la lettera s (Self) se riferite al Sé, con la lettera o (Others) se riferite ad altri, con la sigla s-o (Self-Others) se riferite sia al Sé che ad altri. Alle affermazioni riflessive rilevate durante un’eventuale pausa della seduta si aggiunge la sigla (p) (Pause). I punteggi totali indicano la capacità riflessiva manifestata globalmente dalla famiglia (RFF) e dal sistema terapeuta/famiglia (C) in quella specifica seduta. Il Rapporto Sp/Rq esprime la capacità della famiglia di manifestare funzioni riflessive spontaneamente in rapporto con le richieste da parte del terapeuta ed è un indice di autonomia riflessiva della famiglia, il Rapporto s/o evidenzia le affermazioni riflessive riferite al Sé in rapporto con quelle riferite ad altre persone. I punteggi di scale e sottoscale e quelli totali sono annotati nella Scheda di Codifica RFF e possono essere riportati in forma grafica nel Diagramma RFF. Conclusioni Le affermazioni riflessive costituiscono un indice della disponibilità della famiglia a sviluppare un’alleanza terapeutica, a elaborare i problemi e ad affrontare i cambiamenti. La RFF fornisce indicazioni valide per l’assessment clinico e lo studio del processo terapeutico dall’inizio del trattamento alle successive sedute di follow up. Può essere utilizzata in un contesto familiare o di coppia e in una prospettiva psicoanalitica o sistemica.

La Reflective Function in the Family (RFF): una procedura di valutazione della funzione riflessiva in terapia familiare / Baldoni F.. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno IX CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA DELLA AIP-ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA tenutosi a Perugia nel 28-30 Settembre 2007).

La Reflective Function in the Family (RFF): una procedura di valutazione della funzione riflessiva in terapia familiare.

BALDONI, FRANCO
2007

Abstract

La Reflective Function in the Family (RFF) è una procedura di valutazione delle capacità riflessive manifestate all’interno di una seduta di consultazione o di psicoterapia familiare o di coppia. Metodologia La RFF si avvale della analisi sistematica della comunicazione verbale come risulta dalla registrazione audiovisiva della seduta. Per la rilevazione delle affermazioni riflessive vengono utilizzati i criteri indicati da Peter Fonagy e Mary Target (Fonagy et al. 1995, 1997) per l’analisi delle trascrizioni dell’Adult Attachment Interview. Ad ogni affermazione riflessiva viene assegnato un punto nella sottoscala relativa della scheda di codifica. Per una rilevazione attendibile è necessario che il filmato sia attentamente visionato almeno due volte e in condizioni di cieco da due codificatori indipendenti adeguatamente istruiti ed attendibili. In caso di discrepanze si procederà a una terza visione comune avvalendosi di un’eventuale trascrizione completa della seduta. Risultati I punteggi di valutazione della funzione riflessiva vengono distribuiti in sottoscale, scale e punteggi totali. Le scale (M, F, S, O, T) sono composte dalla somma dei punteggi della sottoscala Sp (Spontaneous), relativa alle affermazioni riflessive che emergono spontaneamente e della sottoscala Rq (On request) in cui vengono conteggiate le risposte fornite in seguito a richieste specifiche, di solito da parte di un terapeuta (come nel caso di una domanda circolare). Le affermazioni riflessive vengono indicate nella scheda di codifica con la lettera s (Self) se riferite al Sé, con la lettera o (Others) se riferite ad altri, con la sigla s-o (Self-Others) se riferite sia al Sé che ad altri. Alle affermazioni riflessive rilevate durante un’eventuale pausa della seduta si aggiunge la sigla (p) (Pause). I punteggi totali indicano la capacità riflessiva manifestata globalmente dalla famiglia (RFF) e dal sistema terapeuta/famiglia (C) in quella specifica seduta. Il Rapporto Sp/Rq esprime la capacità della famiglia di manifestare funzioni riflessive spontaneamente in rapporto con le richieste da parte del terapeuta ed è un indice di autonomia riflessiva della famiglia, il Rapporto s/o evidenzia le affermazioni riflessive riferite al Sé in rapporto con quelle riferite ad altre persone. I punteggi di scale e sottoscale e quelli totali sono annotati nella Scheda di Codifica RFF e possono essere riportati in forma grafica nel Diagramma RFF. Conclusioni Le affermazioni riflessive costituiscono un indice della disponibilità della famiglia a sviluppare un’alleanza terapeutica, a elaborare i problemi e ad affrontare i cambiamenti. La RFF fornisce indicazioni valide per l’assessment clinico e lo studio del processo terapeutico dall’inizio del trattamento alle successive sedute di follow up. Può essere utilizzata in un contesto familiare o di coppia e in una prospettiva psicoanalitica o sistemica.
2007
ATTI DEL CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA DELLA AIP-ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA
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La Reflective Function in the Family (RFF): una procedura di valutazione della funzione riflessiva in terapia familiare / Baldoni F.. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno IX CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA E DINAMICA DELLA AIP-ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOLOGIA tenutosi a Perugia nel 28-30 Settembre 2007).
Baldoni F.
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