La scoperta del glutine viene comunemente attribuita al bolognese Jacopo Bartolomeo Beccari (1682-1766), il medico-naturalista che dal 1737 occupò la prima cattedra di chimica istituita in Italia. A metà del Novecento, il botanico Roberto Savelli, basandosi sul De Lumine di Francesco Maria Grimaldi, mise in dubbio la priorità di Beccari, aggiungendo che quasi sicuramente le massaie locali lo avevano preceduto.

M. Taddia (2015). Lo scienziato e la sfoglina. LA CHIMICA E L'INDUSTRIA, 97(2), 59-61 [10.17374/CI.2015.97.2.59].

Lo scienziato e la sfoglina

TADDIA, MARCO
2015

Abstract

La scoperta del glutine viene comunemente attribuita al bolognese Jacopo Bartolomeo Beccari (1682-1766), il medico-naturalista che dal 1737 occupò la prima cattedra di chimica istituita in Italia. A metà del Novecento, il botanico Roberto Savelli, basandosi sul De Lumine di Francesco Maria Grimaldi, mise in dubbio la priorità di Beccari, aggiungendo che quasi sicuramente le massaie locali lo avevano preceduto.
2015
M. Taddia (2015). Lo scienziato e la sfoglina. LA CHIMICA E L'INDUSTRIA, 97(2), 59-61 [10.17374/CI.2015.97.2.59].
M. Taddia
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