Il lavoro dimostra per la prima volta che l'ossianione tellurito, ipotizzato in passato come possibile accettore di elettroni durante la crescita anaerobica alla luce del batterio fototrofo Rhodobacter capsulatus, è in grado di riossidare le molecole chinoniche della membrana plasmatica alterando fortemente la velocità del flusso di elettroni per messo di proteine di membrana con gruppi -SH chiamate DsbA e DsbB. In pratica si dimostra la possibilità che in ambienti inquinati da tellurito, l'ossianione possa accelerare la crescita del batterio in condizioni di luce in assenza di ossigeno.
Borsetti F., Francia F., Turner R.J., Zannoni D. (2007). The thiol:disulfide oxidoreductase DsbB mediates the oxidizing effects of the toxic metalloid tellurite (TeO32-) on the plasma membrane redox system of the facultative phototroph Rhodobacter capsulatus. JOURNAL OF BACTERIOLOGY, 189, 851-859.
The thiol:disulfide oxidoreductase DsbB mediates the oxidizing effects of the toxic metalloid tellurite (TeO32-) on the plasma membrane redox system of the facultative phototroph Rhodobacter capsulatus
BORSETTI, FRANCESCA;FRANCIA, FRANCESCO;ZANNONI, DAVIDE
2007
Abstract
Il lavoro dimostra per la prima volta che l'ossianione tellurito, ipotizzato in passato come possibile accettore di elettroni durante la crescita anaerobica alla luce del batterio fototrofo Rhodobacter capsulatus, è in grado di riossidare le molecole chinoniche della membrana plasmatica alterando fortemente la velocità del flusso di elettroni per messo di proteine di membrana con gruppi -SH chiamate DsbA e DsbB. In pratica si dimostra la possibilità che in ambienti inquinati da tellurito, l'ossianione possa accelerare la crescita del batterio in condizioni di luce in assenza di ossigeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.