Il saggio tratta di come la "logica" della Guerra fredda abbia guidato le azioni delle su esuperpotenze, in particolare degli Stati Uniti, nei confronti della rivoluzione ungherese. La conclusione è che la stabilizzazione dei due blocchi e l'impossibilità per una delle due superpotenze di intervenire nel blocco opposto senza provodare una guerra, fecero si che l'Amministrazione Eisenhower, correttamente da un punto di vista di politica internazionale, si astenesse da ogni azione concreta, così come l'URSS lasciò sostanzialmente gestire agli Stati Uniti la contemporanea crisi di Suez in cui erano coinvolte Francia e Gran Bretagna
La Rivoluzione ungherese nella Guerra fredda / A magyar forradalom a hideghaboruban / T.Bonazzi. - STAMPA. - (2007), pp. 68/261-80/273. (Intervento presentato al convegno Ripensando Budapest, dopo cinquant'anni tenutosi a Bologna nel 28-29 settembre 2006).
La Rivoluzione ungherese nella Guerra fredda / A magyar forradalom a hideghaboruban
BONAZZI, TIZIANO
2007
Abstract
Il saggio tratta di come la "logica" della Guerra fredda abbia guidato le azioni delle su esuperpotenze, in particolare degli Stati Uniti, nei confronti della rivoluzione ungherese. La conclusione è che la stabilizzazione dei due blocchi e l'impossibilità per una delle due superpotenze di intervenire nel blocco opposto senza provodare una guerra, fecero si che l'Amministrazione Eisenhower, correttamente da un punto di vista di politica internazionale, si astenesse da ogni azione concreta, così come l'URSS lasciò sostanzialmente gestire agli Stati Uniti la contemporanea crisi di Suez in cui erano coinvolte Francia e Gran BretagnaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.