DISTRIBUZIONE DI METALLI PESANTI E MICROELEMENTI NEL SISTEMA SUOLO-PIANTA IN UN AMBIENTE INTERESSATO DA TERMOVALORIZZATORE

Il territorio circostante un impianto di incenerimento e termovalorizzazione dei rifiuti situato nel Comune di Granarolo dell'Emilia (Bo) è stato oggetto di monitoraggio per valutare il contenuto di microelementi e metalli pesanti nell'ambiente. Le attività di monitoraggio hanno interessato il sistema suolo-pianta con prelievi stagionali effettuati presso 12 siti compresi entro un raggio di 3 km dal termovalorizzatore. La scelta dei siti è ricaduta su aree non soggette a lavorazioni o modificazioni recenti; per lo più si è trattato di zone a verde a pertinenza di antiche ville, situate in zone rurali e/o piccoli centri artigianali. Il monitoraggio ha avuto durata annuale ed ha previsto quattro campagne di prelievo, delle quali verranno qui riportati e discussi i risultati della prima campagna, primavera 2005, e dell'ultima, quella invernale 2006, facendo riferimento al sistema suolo-pianta e, solo in parte, al comparto acqua. I campioni raccolti sono stati opportunamente trattati e analizzati mediante l'impiego di spettrometria in emissione con rilevatore ottico a CCD (ICP-OES, Spectro CIR.O.S.CCD). L'analisi integrata delle diverse matrici ambientali ha permesso di evidenziare i siti più critici, dal punto di vista ambientale, in riferimento al contenuto in metalli pesanti e microelementi. In generale si osserva una maggiore concentrazione nei siti distribuiti lungo l'asse Nord/Ovest-Sud/Est, corrispondente alla direzione dei venti locali prevalenti, con picchi stagionali concentrati nei mesi autunno-vernini. Inoltre un sito, posto all'interno di un'area industriale-artigianale in prossimità di un centro abitato, risulta il più critico tra quelli monitorati, presentando valori di concentrazione per alcuni elementi (Zn e Pb) superiori a quelli previsti dalla normativa vigente.