sui laureati della sessione estiva sono state rilevate un maggior numero di informazioni attraverso metodologia Cati, mentre per i laureati delle altre due sessioni è stato necessario ridurre il numero di domande per adattare il questionario al diverso strumento di rilevazione (Cawi). Le domande contenute in quest’ultimo questionario sono comunque tutte presenti nel questionario più ampio e ad esse identiche, nella formulazione e nelle modalità di risposta previste. Il diverso trattamento a cui sono stati sottoposti i rispondenti potrebbe aver dato luogo a risposte diverse? O meglio, il diverso trattamento a cui sono stati sottoposti gli intervistati, potrebbe aver determinato differenze fondamentali e sistematiche sulle risposte fornite? La letteratura su questo tema è abbastanza ampia e sono molti gli studiosi che si occupano di misurare gli effetti sulle risposte ottenute in condizioni e modalità di somministrazione dell’intervista non identiche per tutti i rispondenti.Il metodo di valutazione dell’errore da trattamento differenziato è stato sviluppato seguendo un approccio particolare che fa riferimento alle nozioni tipiche della cosiddetta «inferenza causale». La nostra proposta, originale rispetto alla letteratura finora prodotta, parte dall’idea di costruire uno spazio multivariato in cui misurare le differenze di Y fra gli individui che hanno subito trattamenti diversi, che goda a priori delle condizioni dimostrate da Rosenbaum e Rubin a proposito del propensity score e che allo stesso tempo costituisca da questo punto di vista una soluzione unica, ottimale per ciò che concerne la metrica e che non lasci quindi margini per scelte soggettive del ricercatore circa la forma funzionale o il metodo di stima adottato.
Furio Camillo, Claudia Girotti (2007). L’impatto dell’integrazione di tecniche multiple di rilevazione nell’Indagine sulla condizione occupazionale AlmaLaurea: una misura di propensity score in spazi condizionati multivariati. BOLOGNA : Il Mulino.
L’impatto dell’integrazione di tecniche multiple di rilevazione nell’Indagine sulla condizione occupazionale AlmaLaurea: una misura di propensity score in spazi condizionati multivariati
CAMILLO, FURIO;
2007
Abstract
sui laureati della sessione estiva sono state rilevate un maggior numero di informazioni attraverso metodologia Cati, mentre per i laureati delle altre due sessioni è stato necessario ridurre il numero di domande per adattare il questionario al diverso strumento di rilevazione (Cawi). Le domande contenute in quest’ultimo questionario sono comunque tutte presenti nel questionario più ampio e ad esse identiche, nella formulazione e nelle modalità di risposta previste. Il diverso trattamento a cui sono stati sottoposti i rispondenti potrebbe aver dato luogo a risposte diverse? O meglio, il diverso trattamento a cui sono stati sottoposti gli intervistati, potrebbe aver determinato differenze fondamentali e sistematiche sulle risposte fornite? La letteratura su questo tema è abbastanza ampia e sono molti gli studiosi che si occupano di misurare gli effetti sulle risposte ottenute in condizioni e modalità di somministrazione dell’intervista non identiche per tutti i rispondenti.Il metodo di valutazione dell’errore da trattamento differenziato è stato sviluppato seguendo un approccio particolare che fa riferimento alle nozioni tipiche della cosiddetta «inferenza causale». La nostra proposta, originale rispetto alla letteratura finora prodotta, parte dall’idea di costruire uno spazio multivariato in cui misurare le differenze di Y fra gli individui che hanno subito trattamenti diversi, che goda a priori delle condizioni dimostrate da Rosenbaum e Rubin a proposito del propensity score e che allo stesso tempo costituisca da questo punto di vista una soluzione unica, ottimale per ciò che concerne la metrica e che non lasci quindi margini per scelte soggettive del ricercatore circa la forma funzionale o il metodo di stima adottato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.