A proposito di quanto appena detto a proposito della necessità di capire meglio le dinamiche di transizione fra un “animaletto” e l’altro da parte dei soggetti e soprattutto la necessità di capire le motivazioni possibili per cui viene osservata una certa transizione, non possiamo non fare riferimento a studi, già in corso presso AlmaLaurea che dovrebbero permettere, ricostruendo all’indietro nel tempo la simulazione degli “animaletti”, di misurare i diversi effetti delle possibili cause di transizione fra un segmento e l’altro. L’idea è dunque quella di usare la misura individuale di probabilità di appartenere a ciascuna tipologia per determinare diversi possibili effetti, e quantificarne la portata, fra moventi endogeni ed esogeni alle dinamiche del mercato del lavoro. Il fatto che col passare del tempo sul posto di lavoro possa aumentare il grado di coinvolgimento del giovane laureato e magari diminuire il tempo libero a disposizione infatti non sembra così scontato e in ogni caso occorrerà stimarne la portata, il verso e la tendenza generale. La ricerca futura circa tali temi in AlmaLaurea sta già incamminandosi verso l’uso di modelli di ricostruzione delle condizioni sperimentali coi quali gli accadimenti vengono rilevati, in un approccio ormai consolidato quale quello dell’inferenza causale e le misure degli effetti di trattamenti diversi (diversi percorsi di vita e di studio) sul pattern di soddisfazione goduto circa il lavoro svolto.
Furio Camillo, Claudia Girotti, Anna Maria Lilli (2007). Una visione sinottica del giovani laureati italiani secondo la loro soddisfazione sul lavoro: la segmentazione Almalaurea in "animaletti" più o meno soddisfatti. BOLOGNA : Il mulino.
Una visione sinottica del giovani laureati italiani secondo la loro soddisfazione sul lavoro: la segmentazione Almalaurea in "animaletti" più o meno soddisfatti
CAMILLO, FURIO;
2007
Abstract
A proposito di quanto appena detto a proposito della necessità di capire meglio le dinamiche di transizione fra un “animaletto” e l’altro da parte dei soggetti e soprattutto la necessità di capire le motivazioni possibili per cui viene osservata una certa transizione, non possiamo non fare riferimento a studi, già in corso presso AlmaLaurea che dovrebbero permettere, ricostruendo all’indietro nel tempo la simulazione degli “animaletti”, di misurare i diversi effetti delle possibili cause di transizione fra un segmento e l’altro. L’idea è dunque quella di usare la misura individuale di probabilità di appartenere a ciascuna tipologia per determinare diversi possibili effetti, e quantificarne la portata, fra moventi endogeni ed esogeni alle dinamiche del mercato del lavoro. Il fatto che col passare del tempo sul posto di lavoro possa aumentare il grado di coinvolgimento del giovane laureato e magari diminuire il tempo libero a disposizione infatti non sembra così scontato e in ogni caso occorrerà stimarne la portata, il verso e la tendenza generale. La ricerca futura circa tali temi in AlmaLaurea sta già incamminandosi verso l’uso di modelli di ricostruzione delle condizioni sperimentali coi quali gli accadimenti vengono rilevati, in un approccio ormai consolidato quale quello dell’inferenza causale e le misure degli effetti di trattamenti diversi (diversi percorsi di vita e di studio) sul pattern di soddisfazione goduto circa il lavoro svolto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.