L’Episcopio di Ravenna, con il suo secretarium-salutatorium e la sua importante sala tricliniare, sulla scia di precedenti esperienze occidentali ed orientali, segnate da Roma, Aquileia, Milano e dall’edilizia imperiale costantinopolitana, sviluppa un’edilizia che in definitiva gareggia con quella degli alti funzionari imperiali; essa esprime una strategia ecclesiastica ben precisa, che tende ad aggiungere sempre maggiore carisma alla figura del vescovo che svolge anche funzioni di rappresentanza accanto a quelle religiose. La decorazione dell’aula tricliniare esprime poi, oltre ad una grande esaltazione della chiesa locale, una adesione/emulazione della chiesa di Roma con cui quella di Ravenna deve continuamente misurarsi.
C. Rizzardi (2007). Le sale di rappresentanza dell’Episcopio di Ravenna nell’ambito dell’edilizia religiosa occidentale ed orientale dal tardoantico all’alto medioevo. PARIS : Ed. Picard.
Le sale di rappresentanza dell’Episcopio di Ravenna nell’ambito dell’edilizia religiosa occidentale ed orientale dal tardoantico all’alto medioevo
RIZZARDI, CLEMENTINA
2007
Abstract
L’Episcopio di Ravenna, con il suo secretarium-salutatorium e la sua importante sala tricliniare, sulla scia di precedenti esperienze occidentali ed orientali, segnate da Roma, Aquileia, Milano e dall’edilizia imperiale costantinopolitana, sviluppa un’edilizia che in definitiva gareggia con quella degli alti funzionari imperiali; essa esprime una strategia ecclesiastica ben precisa, che tende ad aggiungere sempre maggiore carisma alla figura del vescovo che svolge anche funzioni di rappresentanza accanto a quelle religiose. La decorazione dell’aula tricliniare esprime poi, oltre ad una grande esaltazione della chiesa locale, una adesione/emulazione della chiesa di Roma con cui quella di Ravenna deve continuamente misurarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


