Il contributo approfondisce il delicato tema delle intercettazioni indirette coinvolgenti un parlamentare nell’ambito di un procedimento penale, prendendo spunto da una recente decisione della Corte di cassazione. La disciplina della materia è dettata dall’art. 6, l. n. 140 del 2003, che, come noto, senza alcuna distinzione, ha sottoposto l’utilizzabilità di qualunque intercettazione di conversazioni coinvolgente indirettamente un parlamentare all’autorizzazione della camera di appartenenza. Simile scelta legislativa ha destato in diversi autorevoli studiosi più d’una perplessità, e ha dato vita a critiche concernenti la legittimità costituzionale della previsione menzionata.
Caianiello M. (2007). Intercettazioni indirette in violazione dell’art. 6 legge n. 140/2003: impraticabile la soluzione degli omissis sulle parole del parlamentare. CASSAZIONE PENALE, 9, 3246-3255.
Intercettazioni indirette in violazione dell’art. 6 legge n. 140/2003: impraticabile la soluzione degli omissis sulle parole del parlamentare
CAIANIELLO, MICHELE
2007
Abstract
Il contributo approfondisce il delicato tema delle intercettazioni indirette coinvolgenti un parlamentare nell’ambito di un procedimento penale, prendendo spunto da una recente decisione della Corte di cassazione. La disciplina della materia è dettata dall’art. 6, l. n. 140 del 2003, che, come noto, senza alcuna distinzione, ha sottoposto l’utilizzabilità di qualunque intercettazione di conversazioni coinvolgente indirettamente un parlamentare all’autorizzazione della camera di appartenenza. Simile scelta legislativa ha destato in diversi autorevoli studiosi più d’una perplessità, e ha dato vita a critiche concernenti la legittimità costituzionale della previsione menzionata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.