L’11 marzo 1864, davanti ai componenti dell’Accademia delle Scienze di Oslo (allora Videnskabs-Selskabet i Christiania), Peter Waage lesse una comunicazione di circa quattro pagine dal titolo “Studier over Affiniteten” (Studi concernenti l’affinità), firmata anche dall’amico e cognato Cato Maximilian Gulbderg. Benché ad un’analisi storica approfondita l’attribuzione di una data di nascita precisa a una legge scientifica si riveli quasi sempre una scelta arbitraria, è un fatto incontestabile che, almeno per quanto riguarda la legge di azione di massa, ciò che avvenne quel giorno sia stato decisivo. Sbaglierebbe però chi trascurasse i numerosi contributi scientifici che avevano aperto la strada ai due norvegesi. L’elenco sarebbe lungo ma non si possono ignorare almeno i più importanti, compreso quello dell'italiano Malaguti (1802-1878)
M. Taddia (2014). Alcune tappe della teoria dell'equilibrio chimico. LA RIVISTA DEI COMBUSTIBILI E DELL'INDUSTRIA CHIMICA, 68(3-4), 22-30.
Alcune tappe della teoria dell'equilibrio chimico
TADDIA, MARCO
2014
Abstract
L’11 marzo 1864, davanti ai componenti dell’Accademia delle Scienze di Oslo (allora Videnskabs-Selskabet i Christiania), Peter Waage lesse una comunicazione di circa quattro pagine dal titolo “Studier over Affiniteten” (Studi concernenti l’affinità), firmata anche dall’amico e cognato Cato Maximilian Gulbderg. Benché ad un’analisi storica approfondita l’attribuzione di una data di nascita precisa a una legge scientifica si riveli quasi sempre una scelta arbitraria, è un fatto incontestabile che, almeno per quanto riguarda la legge di azione di massa, ciò che avvenne quel giorno sia stato decisivo. Sbaglierebbe però chi trascurasse i numerosi contributi scientifici che avevano aperto la strada ai due norvegesi. L’elenco sarebbe lungo ma non si possono ignorare almeno i più importanti, compreso quello dell'italiano Malaguti (1802-1878)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.