La vendemmia meccanica deve rispettare lo standard qualitativo. A questo scopo diventa interessante l'applicazione di trattamenti sul prodotto raccolto, sovente caratterizzato da livelli di mosto libero elevato. Una valutazione è stata effettuata su Trebbiano romagnolo per la sua diffusa raccolta meccanica. Il prodotto vendemmiato a scuotimento verticale si presentava in ottime condizioni (8,8% di mosto libero) ed è stato sottoposto a differenti tecnologie di trattamento: A) Creazione in campo di ambiente riducente (1000 mg/t di anidride solforosa e 500 mg/t di acido ascorbico). B) Raffreddamento fino a 11 °C con ghiaccio secco nei contenitori di trasporto alla cantina (85 kg/t). C) Iperossigenazione dopo la pressatura mediante insufflazione di ossigeno molecolare fino ad un tenore di 3 mg/L di catechine. Queste tre tesi sono state confrontate con due testimoni senza trattamento: D) Raccolta meccanica, E) Raccolta manuale. Il duo-trio test ha evidenziato una differenza statisticamente significativa fra tutti i vini. Il test di classamento fra le varie coppie di prodotti non ha evidenziato differenze statisticamente significative, fatta eccezione per la tesi con l'impiego del ghiaccio secco, risultata preferita rispetto alla vendemmia meccanica senza alcun trattamento.
Arfelli G., Bordini F., Pezzi F. (2005). La raccolta meccanica del trebbiano Romagnolo: influenza di differenti tecnologie sulla caratteristiche dei vini. s.l : s.n.
La raccolta meccanica del trebbiano Romagnolo: influenza di differenti tecnologie sulla caratteristiche dei vini
ARFELLI, GIUSEPPE;BORDINI, FRANCESCO;PEZZI, FABIO
2005
Abstract
La vendemmia meccanica deve rispettare lo standard qualitativo. A questo scopo diventa interessante l'applicazione di trattamenti sul prodotto raccolto, sovente caratterizzato da livelli di mosto libero elevato. Una valutazione è stata effettuata su Trebbiano romagnolo per la sua diffusa raccolta meccanica. Il prodotto vendemmiato a scuotimento verticale si presentava in ottime condizioni (8,8% di mosto libero) ed è stato sottoposto a differenti tecnologie di trattamento: A) Creazione in campo di ambiente riducente (1000 mg/t di anidride solforosa e 500 mg/t di acido ascorbico). B) Raffreddamento fino a 11 °C con ghiaccio secco nei contenitori di trasporto alla cantina (85 kg/t). C) Iperossigenazione dopo la pressatura mediante insufflazione di ossigeno molecolare fino ad un tenore di 3 mg/L di catechine. Queste tre tesi sono state confrontate con due testimoni senza trattamento: D) Raccolta meccanica, E) Raccolta manuale. Il duo-trio test ha evidenziato una differenza statisticamente significativa fra tutti i vini. Il test di classamento fra le varie coppie di prodotti non ha evidenziato differenze statisticamente significative, fatta eccezione per la tesi con l'impiego del ghiaccio secco, risultata preferita rispetto alla vendemmia meccanica senza alcun trattamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.