Gli autori presentano un caso di Dismielinizzazione Spinale (Spinal Dysmyelination, SDM) in un vitello di razza Bruna. Il soggetto, femmina, di cinque giorni di età era stato sottoposto a visita per l’incapacità, sin dalla nascita, di assumere la stazione quadrupedale. Clinicamente il paziente mostrava tetraparesi spastica caratterizzata da decubito laterale, opistotono, iperestensione degli arti posteriori ed esagerata risposta al riflesso flessorio. Lo stato mentale e le grandi funzioni organiche erano fisiologiche. Gli esami emato-biochimici routinari, lo studio elettromiografico e le indagini radiografiche della colonna vertebrale, in bianco e con contrasto, non evidenziavano alcunché di significativo ai fini diagnostici. Parimenti negativo l’esame anatomo-patologico. Il quadro isto-patologico mostrava evidenti alterazioni della sostanza grigia del midollo spinale caratterizzate da ipomielinizzazione e dismielinizzazione bilaterale simmetrica del fascicolo gracile, del tratto solco-marginale e del tratto spino-cerebellare. Questo quadro, associato alla presenza, nell’albero genealogico del paziente, di soggetti portatori della SDM sia in linea materna che paterna, costituivano gli elementi conclusivi per includere il caso osservato nella casistica relativa alla rara malattia ereditaria della razza Bruna conosciuta con il nome di Spinal Dysmyelination. Agli autori non risultano precedenti segnalazioni di questa malattia nella popolazione italiana della razza Bruna.
Testoni S., Angeli M., Gentile A. (2008). Dismielinizzazione Spinale - Un caso di Spinal Dysmyelination (SDM) in un vitello di razza Bruna italiana. OBIETTIVI E DOCUMENTI VETERINARI, 29, 9-12.
Dismielinizzazione Spinale - Un caso di Spinal Dysmyelination (SDM) in un vitello di razza Bruna italiana
GENTILE, ARCANGELO
2008
Abstract
Gli autori presentano un caso di Dismielinizzazione Spinale (Spinal Dysmyelination, SDM) in un vitello di razza Bruna. Il soggetto, femmina, di cinque giorni di età era stato sottoposto a visita per l’incapacità, sin dalla nascita, di assumere la stazione quadrupedale. Clinicamente il paziente mostrava tetraparesi spastica caratterizzata da decubito laterale, opistotono, iperestensione degli arti posteriori ed esagerata risposta al riflesso flessorio. Lo stato mentale e le grandi funzioni organiche erano fisiologiche. Gli esami emato-biochimici routinari, lo studio elettromiografico e le indagini radiografiche della colonna vertebrale, in bianco e con contrasto, non evidenziavano alcunché di significativo ai fini diagnostici. Parimenti negativo l’esame anatomo-patologico. Il quadro isto-patologico mostrava evidenti alterazioni della sostanza grigia del midollo spinale caratterizzate da ipomielinizzazione e dismielinizzazione bilaterale simmetrica del fascicolo gracile, del tratto solco-marginale e del tratto spino-cerebellare. Questo quadro, associato alla presenza, nell’albero genealogico del paziente, di soggetti portatori della SDM sia in linea materna che paterna, costituivano gli elementi conclusivi per includere il caso osservato nella casistica relativa alla rara malattia ereditaria della razza Bruna conosciuta con il nome di Spinal Dysmyelination. Agli autori non risultano precedenti segnalazioni di questa malattia nella popolazione italiana della razza Bruna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.