Le esperienze più evolute in tema di efficienza energetica degli edifici fanno riferimento a climi europei prevalentemente freddi. In ambito mediterraneo, con situazioni più calde e meno uniformi, spesso caratterizzate da significative alternanze stagionali, per ottenere risposte prestazionali adeguate non è sufficiente limitare l’attenzione al solo contenimento della trasmittanza termica dei sistemi di involucro. Alla limitazione del surriscaldamento estivo contribuisce efficacemente l’inerzia termica, in grado di fornire il necessario sfasamento nella trasmissione delle variazioni di temperatura tra esterno e interno. La trattazione approfondisce i criteri progettuali e le tecnologie costruttive appropriate a valorizzarne la funzione per il miglioramento del benessere indoor.
A. Boeri (2007). Protezione passiva dal calore solare. GEOINFORMA, 2/2007, 32-36.
Protezione passiva dal calore solare
BOERI, ANDREA
2007
Abstract
Le esperienze più evolute in tema di efficienza energetica degli edifici fanno riferimento a climi europei prevalentemente freddi. In ambito mediterraneo, con situazioni più calde e meno uniformi, spesso caratterizzate da significative alternanze stagionali, per ottenere risposte prestazionali adeguate non è sufficiente limitare l’attenzione al solo contenimento della trasmittanza termica dei sistemi di involucro. Alla limitazione del surriscaldamento estivo contribuisce efficacemente l’inerzia termica, in grado di fornire il necessario sfasamento nella trasmissione delle variazioni di temperatura tra esterno e interno. La trattazione approfondisce i criteri progettuali e le tecnologie costruttive appropriate a valorizzarne la funzione per il miglioramento del benessere indoor.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.