La marcatura CE dei sistemi antirumore per infrastrutture stradali

La sensibilità crescente della popolazione e le disposizioni di legge in materia di inquinamento acustico e hanno fatto sì che la barriera antirumore sia diventata una costante in tutti i progetti di nuove infrastrutture di trasporto e sia oggetto di appalti specifici per opere di risanamento. L’avvio di questo mercato non era stato supportato da una normativa tecnica chiara; in assenza di questa, è invalsa l’abitudine di fare ricorso a norme e procedure derivanti da settori merceologici affini od a capitolati ad hoc, variabili caso per caso, con conseguenti maggiori oneri per le imprese ed un livello qualitativo mediamente basso delle opere realizzate. Perfino le norme di prova sviluppate in ambito CEN hanno faticato ad essere accettate in questo quadro frammentario. Il decollo della marcatura CE dei prodotti impiegati per la realizzazione di sistemi antirumore per applicazioni stradali mette ordine in questa materia e consente alle imprese italiane di accedere più facilmente ai mercati europei. La norma armonizzata alla base del sistema di marcatura CE delinea un quadro normativo coerente ed al passo con i tempi, valorizzando le norme di prova europee già in vigore, e contribuisce a chiarire il confine di responsabilità tra progettisti, produttori ed installatori, spesso motivo di contenziosi e di ritardi nell’iter dell’appalto. Il lavoro delinea il campo d’applicazione della marcatura CE, chiarendo i principali dubbi sorti nelle fasi iniziali di applicazione della procedura e introducendo il concetto di estendibilità èer famiglie di prodotti e kit. Sono accennati anche i problemi ancora aperti, come per esempio quello della durabilità.