Clima acustico per le strutture scolastiche e ospedaliere

Le strutture scolastiche ed ospedaliere sono soggette alla valutazione di clima acustico in base alla L. 447/95, ma possono essere sottoposte anche a valutazione previsionale di impatto acustico, quando includano sorgenti sonore con rilevanti emissioni in ambiente esterno. Devono essere rispettati diversi valori limite di rumorosità e dei requisiti acustici passivi degli edifici. L’intreccio di problematiche che ne deriva è illustrato mediante due casi di studio tratti dalla realtà. Il caso del polo scolastico di S. Vincenzo di Galliera presenta una situazione complessa in cui l’area in esame è soggetta alle emissioni sonore concorsuali di due diverse infrastrutture di trasporto (strada provinciale e ferrovia) e deve inoltre soddisfare limiti differenziati a seconda che i previsti edifici ricadano nella fascia di pertinenza ferroviaria, nella fascia di pertinenza delle strade locali o nell’area di classe I. La separazione dei vari contributi ha richiesto un’attenta elaborazione dei valori grezzi misurati ed una serie di simulazioni numeriche. Il caso del padiglione Malattie Infettive del Policlinico S. Orsola-Malpighi è emblematico delle situazioni in cui l’area d’interesse è acusticamente inquinata oltre i limiti a causa di mancati provvedimenti non imputabili a chi costruisce. Il caso evidenzia anche come un edificio ospedaliero possa a sua volta produrre inquinamento acustico, a causa degli impianti tecnologici esterni, e come si possa valutarne l’impatto e progettarne la bonifica.